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GP Ungheria, Leclerc-Vettel col freno a mano tirato: “Ferrari non da podio, per ora nessuna svolta”

Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno parlato del momento Ferrari alla vigilia del GP d’Ungheria, terza prova del Mondiale 2020 di Formula 1. “Non possiamo considerarci in lotta per il podio” ha ammesso il pilota monegasco, mentre il tedesco è rimasto deluso dagli aggiornamenti alla SF1000: “non è arrivata la svolta che ci aspettavamo”.
A cura di Michele Mazzeo
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Il week end del GP d'Ungheria, terza prova del campionato Mondiale 2020 di Formula 1, sta per prendere il via. Per la Ferrari l'Hungaroring sarà una cartina di tornasole per testare il reale livello della SF1000 (e del primo pacchetto di aggiornamenti) dopo le prime due deludenti uscite nel GP d'Austria prima e nel GP di Stiria poi. Alla vigilia del gran premio magiaro, nella tradizionale conferenza stampa riservata ai piloti, sia Charles Leclerc che Sebastian Vettel hanno parlato a riguardo del momento della scuderia di Maranello.

"Al momento fatichiamo e non possiamo considerarci in lotta per il podio – ha infatti ammesso il 22enne monegasco –, però cercheremo di cambiare le cose e stiamo lavorando il più possibile. L’anno scorso faticavamo tantissimo su questa pista – ha poi aggiunto interpellato sulle chance della Ferrari all'Hungaroring –. Quest’anno la macchina è diversa e speriamo che ci sia un cambiamento. Le modifiche sul bilanciamento spero possano aiutarci, però dubito che il quadro sia molto diverso dai weekend precedenti. Mi aspetto una situazione simile”.

Degli aggiornamenti alla SF1000 ha invece parlato Sebastian Vettel: "Purtroppo non abbiamo potuto vederli in gara nel GP di Stiria – ha detto il tedesco riferendosi al fatto che la corsa al Red Bull Ring per le rosse è durata soltanto un giro a causa dell'incidente "fraticida" con Leclerc –, sarebbe stato importante perché gareggiavamo sulla stessa pista. Credo che la macchina sia migliorata ma non è arrivata la svolta che ci aspettavamo, capiremo meglio a partire da venerdì”.

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