GP Silverstone, Charles Leclerc: “Podio fortunato, non siamo ancora dove vorremmo”
Charles Leclerc esce dal GP di Gran Bretagna con un terzo posto che vale il secondo podio della stagione dopo la seconda posizione ottenuta nella gara d'esordio in Austria. A Silverstone come a Spielberg a permettere al monegasco di salire sul podio è stata però la fortuna. I problemi alla Red Bull di Verstappen e il contatto tra Albon e Lewis Hamilton nel finale aveva regalato al pilota Ferrari la seconda piazza in Austria, il cedimento improvviso delle gomme della Mercedes di Valtteri Bottas gli hanno permesso di finire in terza posizione nella gara britannica.
Ancora una volta dunque è stata la fortuna a permettere a Charles Leclerc di tornare sul podio nonostante una SF1000 non all'altezza delle monoposto dei top team Mercedes e Red Bull. Ciò non toglie nulla alla ottima prestazione offerta in terra inglese dal 22enne del Principato che per tutto il week end ha fatto il massimo possibile (e probabilmente anche di più) facendo vedere alcuni miglioramenti rispetto al recente passato.
Miglioramenti evidenziati sia sul giro lanciato (in qualifica ha chiuso con il 4° crono a soli due decimi dal suo tempo della passata stagione) che poi nella gestione in gara di quella quarta posizione che, colpi di scena a parte, rappresentava realisticamente alla vigilia il massimo risultato raggiungibile dato il netto divario di chi gli stava davanti.
Ne è cosciente anche lo stesso Charles Leclerc che al termine della corsa di Silverstone con cinico realismo ha ammesso: "La gara è stata complicata, ma lo sapevamo. Credo che siamo riusciti a fare il massimo possibile, anche con un po' di fortuna, però sono molto contento di come ho gestito le gomme fin dall'inizio del GP e del bilanciamento della macchina sfruttandone il potenziale. Non è ancora quello che vorremmo, ma l'opportunità l'abbiamo colta e sono felice così".