GP Monza, Charles Leclerc: “Ho chiesto troppo alla Ferrari? Sì perché ho preso il muro”
Poca voglia di parlare e un mix di frustrazione e rabbia per Charles Leclerc al termine del Gran Premio di Formula 1 d'Italia. Il pilota monegasco ha parlato del suo terribile incidente da cui fortunatamente è uscito senza conseguenze. Ha spinto troppo una macchina definita "troppo difficile da guidare", in una stagione assolutamente negativa. Ora testa all'appuntamento del Mugello con la speranza di migliorare i risultati.
Gp di Monza, Leclerc e l'incidente a 200 km/h
Charles Leclerc nel Gran Premio di Monza è finito contro il muretto a 200 chilometri orari. Uno schianto impressionante per il pilota che un anno fa trionfava su questa pista e che oggi prende atto dell'ennesimo flop stagionale della Rossa. Dopo la rabbia e la frustrazione nel team radio con il box, è subentrata l'amarezza per il monegasco che ha fatto anche in parte mea culpa per aver tirato al limite una vettura molto particolare e assai difficile da guidare.
L'amarezza di Leclerc per il flop del Gran Premio d'Italia
Queste le parole di Leclerc nel post-gara ai microfoni di Sky da cui traspare la grande delusione: "Ho chiesto troppo? Forse sì perché mi son preso il muro. Ho dato il massimo io e basta. La macchina era difficile da guidare, ho fatto un errore e adesso dobbiamo migliorare. Un incubo dopo la vittoria di 12 mesi fa? Sì sono due week-end difficili e in questo momento è complicato". Appuntamento ora al Mugello con la speranza di migliorare il trend, in una pista più congeniale almeno sulla carta alle sue caratteristiche: "Il lato positivo? Spero che sarà meglio, almeno sulla carta. Ho 3-4 giorni per recuperare. Mi sento bene? Sì, più o meno".