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Gp Messico, l’Autodromo “Hermanos Rodriguez” pronto a diventare un ospedale anti Covid-19

Il Gran Premio del Messico è al centro di una importante iniziativa anti Covid-19: l’Autodromo verrà modificato in un ospedale temporaneo che inizierà ad accogliere i pazienti dal prossimo 13 maggio. Ci sarà anche una terapia intensiva da 26 posti letto. Il Gp sarebbe in programma il prossimo 1° novembre 2020.
A cura di Alessio Pediglieri
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La pandemia di Covid-19 è ancora lontana dall'essere debellata e il mondo della Formula 1 ne sta pagando conseguenze sempre più serie con una serie di posticipi all'attuale stagione che è ancora lontanissima dal pensare di ripartire. L'ultima notizia relativa al circuito mondiale è collegata al Gran Premio del Messico che prossimamente diventerà un ospedale per ricevere i pazienti malati di coronavirus.

Una decisione che è stata ufficializzata con l'annuncio da parte dell'organizzazione dello stesso Autodromo ‘Hermanos Rodriguez'. E' il primo caso in cui un circuito del panorama mondiale di Formula 1 si presta ad una scelta del genere, anche se in altri sport – come nel calcio – c'erano già stati precedenti di stadi adibiti a presidi medico-sanitari per la cura e i test anti Covid-19.

Un ospedale temporaneo con una terapia intensiva da 26 posti letto

La speranza e le aspettative sull'autodromo messicano sono enormi e l'organizzazione si aspetta che la struttura possa accogliere i primi pazienti già a metà della prossima settimana, da mercoledì 13 maggio. Tra le tante assistenze che permetterà l'"Hermanos Rodriguez" permetterà anche di allestire una sezione con almeno 26 posti letto per una nuova terapia intensiva. Si stima che nell'ospedale temporaneo lavoreranno circa 200 persone.

Il picco in Messico della pandemia e il Gp in calendario il 1° novembre

In Messico la pandemia da coronavirus non è ancora arrivata al suo massimo sviluppo e le stime sono critiche per il mese di maggio. Si stima infatti, che il picco più alto di casi potrebbe verificarsi a partire fra pochi giorni, attorno al 6 maggio. Non ci dovrebbero essere invece problemi per quanto concerne la possibilità di tornare a correre il Gp messicano qualora il mondiale di Formula 1 partisse perché la data in calendario, al momento è ancora molto lontana, il 1° novembre 2020. In quel periodo si spera che l'emergenza sia conclusa e che tutto sia tornato verso la normalità

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