GP dell’Eifel, Ricciardo teme il freddo: “Non mi sento più i piedi, dovrò mettermi due calzini”
Le qualifiche del GP dell'Eifel 2020 sono terminate non da molto e la griglia di partenza in vista dell'undicesima prova del Mondiale di Formula 1, ha visto Daniel Ricciardo piazzarsi al sesto posto con la sua Renault con un tempo di 1.26.223. Un piazzamento comunque importante per il pilota australiano che comunque non ha nascosto l'amarezza di una posizione che poteva anche essere migliorata nel caso in cui le condizioni climatiche l'avessero permesso. A Nürburgring, in prima fila c'è Bottas con il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, appena dietro.
Terzo Max Verstappen, della Red Bull, davanti a Charles Leclerc, in forza alla Ferrari. Quinta posizione per Alexander Albon, della Red Bull, davanti ai due piloti della Renault, appunto Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon. Lo stesso Ricciardo, al termine delle qualifiche, ai microfoni di Sky Sport F1, ha spiegato come abbia girato bene Leclerc e che per lui però, ci fosse anche un altro problema a limitare una resa migliore dei giri in pista: "Non mi sento più i piedi dal freddo, dovrà mettermi due paia di calzini".
Ricciardo dopo le qualifiche: "Fa troppo freddo, non mi sento più i piedi"
Le temperature previste per domani nel GP D'Eifel a Nürburgring, prevedono ancora una certa rigidità che non farà per niente felici i piloti, specie Daniel Ricciardo. Con la sua Renault partirà dalla sesta posizione, ma per poter guidare al meglio, nelle condizioni più semplici, avrà bisogno di un aiuto in più, proprio a causa del freddo: “Spero che faccia più caldo, ma non accadrà. Devo mettermi due paia di calzini, perché non mi sento più i piedi”, ha detto scherzando Ricciardo in merito al freddo che attanaglia il ‘Ring’ in questo weekend.
Il pilota della Renault ha però anche parlato della sua prestazione in pista e di quel sesto posto che forse avrebbe potuto migliore: “Potevo limare un decimo, ma la mia posizione non sarebbe cambiata – ha detto nel corso dell'intervista rilasciata a Sky Sport F1 – Leclerc ne aveva un altro di troppo per noi. La sesta posizione e la terza fila era il massimo a cui potevamo ambire”.