Gli inglesi ci ricascano, anti-sportivi anche a Silverstone: è festa dopo il botto di Verstappen
Appena sette giorni prima, nella finale degli Europei di calcio tra Italia e Inghilterra, gli inglesi con il loro deprecabile comportamento avevano fatto crollare un mito: quello relativo al loro proverbiale fairplay. Sette giorni dopo a Silverstone, in occasione del GP della Gran Bretagna di Formula 1, avrebbero potuto riscattarsi e dimostrare al mondo che quanto avvenuto fuori e dentro il campo di Wembley sia stato solo uno scivolone. E, invece, non è andata proprio così. Anzi.
La stragrande maggioranza dei 140.000 spettatori che hanno riempito le tribune del circuito di Silverstone per assistere alla decima gara del Mondiale di Formula 1 2021 era lì per sostenere il padrone di casa e proprio beniamino Lewis Hamilton che arrivava da un momento di grande difficoltà a causa delle ripetute sconfitte rimediate per mano del giovane sfidante al titolo Max Verstappen nelle ultime quattro gare. Lo stesso Hamilton che il giorno prima le aveva "prese" dall'olandese nella prima Qualifica Sprint Race della storia della F1.
Non fa specie dunque il grande entusiasmo del pubblico al momento della prime curve della gara della domenica con il loro idolo molto agguerrito che tenta in tutti i modi di superare il rivale della Red Bull. A sorprendere invece è il comportamento dei tifosi inglesi al momento del contatto tra i due che ha fatto sì che Verstappen andasse violentemente a sbattere contro le barriere.
Con il giovane olandese ancora dentro l'abitacolo della RB16-B, e dunque senza conoscere ancora le sue condizioni di salute (per quasi un minuto chi assisteva alla gara in TV è stato con il fiato sospeso prima che Max lasciasse la sua monoposto sulle proprie gambe), sulle tribune del circuito di Silverstone si festeggiava con urla e applausi a scena aperta per l'uscita di scena del rivale di Lewis Hamilton.
Un comportamento che non è sfuggito al resto del mondo che ha riversato la propria indignazione sui social network. Tantissimi infatti i commenti che condannavano la poco sportività dei tifosi presenti sul circuito. Dopo Wembley e il calcio, dunque, adesso è toccato a Silverstone e la Formula 1, ma la morale è sempre la stessa: il mito del fairplay inglese è stato decisamente sfatato.