Giovinazzi ora può sfogarsi, il calvario nell’ultimo anno in Alfa Romeo: “Mesi difficilissimi”
Dopo tre anni Antonio Giovinazzi lascia la Formula 1, per approdare in Formula E, dopo esser stato liquidato dalla Sauber-Alfa Romeo per far spazio al cinese Guanyu Zhou e ai suoi ricchi finanziatori. Non è stato un anno per nulla facile per il pilota italiano che per mesi è stato lasciato nel limbo dalla scuderia svizzera mentre vedeva pian piano occuparsi tutti gli altri sedili disponibili per il Mondiale 2022 e, come se non bastasse, si è visto penalizzare da alcune controverse scelte delle sua squadra che lo avevano portato a sfogarsi pubblicamente dopo l'ennesimo episodio avvenuto nel GP del Messico. Situazione questa che ha avuto conseguenze anche a livello dirigenziale in casa Sauber.
Oggi, con la delusione messa alle spalle, il 28enne di Martina Franca si è potuto sfogare del tutto svelando come ha vissuto quella scomoda situazione e i dissidi con il team principal Vasseur (perduranti anche in seguito) che si è trovato ad affrontare nella seconda parte di quest'ultimo Mondiale di Formula 1: "Come ho reagito quando mi hanno comunicato che non avrei corso in F1 il prossimo anno? Delusione. Mesi difficilissimi. C'erano voci sempre più forti su di me. Io ho sempre cercato di tenerle lontane, ma stavolta non era facile" ha detto infatti Antonio Giovinazzi in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
I dubbi sul fatto che fosse osteggiato dalla sua stessa squadra rimangono: "Perché avrebbero dovuto? Non lo so, e non ci voglio pensare: l’obiettivo era portare a casa più punti possibile. In Messico mi sono sfogato, ero dispiaciuto per non aver raccolto quanto meritavamo" ha difatti proseguito l'italiano che però si dice contento di essere arrivato alla fine della stagione senza alcun rimpianto.
Quando si parla del suo sostituto Guanyu Zhou, il pilota che di fatto gli ha soffiato il posto in Alfa Romeo e in Formula 1, Antonio Giovinazzi poi non ha dubbi: "È vero, ora ci sono piloti che decidono le politiche finanziarie di intere squadre. Ma non sono l’unico ad aver perso il posto per questo" ha detto infatti riferendosi al fatto che la scelta della Sauber Alfa Romeo è stata dettata soprattutto da ragioni economiche dato che il nuovo pilota ha l'appoggio dello Stato cinese.
Ma nonostante il calvario passato e la grande delusione il pilota italiano è soddisfatto per aver lasciato, per il momento, la Formula 1 a testa alta essendosi preso anche una piccola rivincita nel GP dell'Arabia Saudita: "Tra i momenti più belli della mia carriera in F1 c'è anche il penultimo GP del 2021 a Gedda: a punti nonostante fossi già stato scartato. Un bel segnale" ha difatti concluso Antonio Giovinazzi che comunque non si è visto ancora chiudere del tutto la porta in faccia dal Circus dato che nel 2022 sarà il terzo pilota di Ferrari, Alfa Romeo e Haas.