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Giallo Gasly in Turchia: i commissari annunciano la penalità, poi cambiano le motivazioni

L’incidente tra Pierre Gasly e Fernando Alonso avvenuto alla partenza del GP della Turchia è stato al centro di un piccolo giallo che ha alimentato ulteriori dubbi quando la FIA ha modificato il verdetto dei Commissari F1 cambiando dopo oltre quattro ore le motivazioni su cui si basava la penalità comminata e scontata in gara dal pilota dell’Alpha Tauri. Dietro questa inconsueta azione tardiva della Federazione sembra esserci un cavillo regolamentare che avrebbe potuto far sorgere polemiche e che avrebbe coinvolto anche i due piloti impegnati nella lotta per il titolo iridato Verstappen e Hamilton.
A cura di Michele Mazzeo
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L'incidente tra Pierre Gasly e Fernando Alonso al via del GP della Turchia è stato al centro di un piccolo giallo: la motivazione per la quale il francese è stato penalizzato di cinque secondi in gara è stata poi modificata dalla FIA oltre tre ore dopo la conclusione della corsa.

Il primo verbale stilato dai Commissari F1 alle 15:57 comminava al transalpino una penalità di cinque secondi più due punti di penalità sulla Superlicenza perché "gli Steward stabiliscono che Gasly ha avuto la maggior parte della colpa nella collisione, in quanto non ha lasciato abbastanza spazio per Alonso all'esterno".

Una decisione che rivedendo le immagini sembra lasciare qualche dubbio soprattutto per il fatto che l'Alpha Tauri del pilota francese quando ha compiuto quella manovra si trovava ‘a sandwich' tra l'Alpine di Alonso, all'interno, e la Red Bull di Sergio Perez, all'esterno. Apparentemente in disaccordo con quanto evidenziato dai commissari che proseguendo nel verbale hanno rilevato invece "non considerano questo incidente come un contatto inevitabile in curva 1 del giro 1, poiché Gasly non era incastrato tra due auto quando ha toccato la vettura di Alonso".

Il primo verdetto pubblicato dai Commissari che punivano con una sanzione Gasly per il contatto con Alonso
Il primo verdetto pubblicato dai Commissari che punivano con una sanzione Gasly per il contatto con Alonso

Dubbio o no Pierre Gasly ha comunque scontato la penalità durante il pit-stop e ha concluso poi la gara terminando in sesta posizione, staccato di solo due secondi e mezzo dal quinto posto occupato da Lewis Hamilton. Nel post-gara il Direttore di Gara Michael Masi ha approfondito la questione spiegando che "se in una collisione vi sono diverse auto coinvolte e si attribuisce una colpa parziale al pilota di solito si rinuncia alla penalità" aggiungendo poi che "In questo caso, tuttavia, i commissari hanno concluso che Pierre è il solo responsabile della collisione" cosa in realtà non vera stando al verdetto ufficiale dei commissari pubblicato a gara in corso (pur essendo lui attribuita la maggior parte della colpa, si tratta sempre di una colpa parziale).

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Da questo cavillo regolamentare nasce probabilmente l'inconsueta azione riparatoria della FIA che alle 20:09 (oltre quattro ore dopo il primo verbale) pubblica un nuovo verdetto riguardo al contatto tra Gasly e Alonso. La penalità comminata al francese rimane la stessa (cinque secondi più due punti sulla Superlicenza) così come quasi tutto il testo riportante le motivazioni che hanno spinto i commissari a prendere quella decisione ad eccezione della modifica di una singola frase: "gli Steward stabiliscono che Gasly ha avuto la maggior parte della colpa nella collisione" diventa infatti "gli Steward stabiliscono che Gasly ha avuto tutta la colpa per la collisione".

Il verdetto corretto pubblicato dalla FIA oltre tre ore dopo la fine della gara
Il verdetto corretto pubblicato dalla FIA oltre tre ore dopo la fine della gara

Una modifica tardiva dunque fatta probabilmente per mettersi al riparo da un'eventuale ricorso dell'Alpha Tauri (team satellite Red Bull) che vedendosi tolta la penalità di cinque secondi avrebbe visto il suo pilota sopravanzare nell'ordine d'arrivo il rivale di Verstappen nella corsa al titolo iridato Lewis Hamilton. E che, anche alla luce di ciò, lascia comunque tanti dubbi.

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