video suggerito
video suggerito

George Russell spara a zero su tre piloti di Formula 1: “Non hanno la percezione dello spazio”

George Russell non ha peli sulla lingua nell’attaccare altri tre piloti di Formula 1 per la loro incapacità di tenere bene la macchina in pista: secondo l’inglese della Mercedes rappresentano un pericolo per gli altri.
A cura di Paolo Fiorenza
747 CONDIVISIONI
Immagine

George Russell ha ammesso senza peli sulla lingua che attualmente ci sono "tre piloti in griglia" di cui non si fiderebbe qualora si trovasse a battagliare con loro in pista. Il 25enne inglese, che nell'ultimo GP di Formula 1 in Spagna ha conquistato la terza piazza con la sua Mercedes, si è aperto sui rapporti con i suoi colleghi in un'intervista ad Autosport concessa poco prima della corsa di Barcellona.

Russell è stato sollecitato sui suoi rivali di lunga data, piloti con cui si è trovato a competere in oltre un decennio di battaglie nelle categorie junior e ora nel Mondiale di F1. Una generazione guidata ovviamente dal campione in carica Verstappen, del quale è più giovane di cinque mesi: "Penso che ci conosciamo tutti abbastanza bene. Conosciamo gli stili di guida reciproci, conosciamo i rischi reciproci. Ho corso per la prima volta contro Max, Charles (Leclerc) ed Esteban (Ocon) nel 2011. Probabilmente questo contribuisce al modo in cui gareggiamo l'uno con l'altro".

George Russell sul podio del GP di Spagna a Barcellona
George Russell sul podio del GP di Spagna a Barcellona

Secondo Russell, Verstappen negli anni è cambiato come pilota, complice lo status di candidato al titolo mondiale datogli dalla forza della sua Red Bull oltre che dal suo talento: "Quando stai lottando per vincere un campionato, ti comporti in modo leggermente diverso e ora Max è probabilmente meno aggressivo di quanto non sia mai stato in passato, perché non è nella posizione in cui ha bisogno di essere aggressivo. Può perdere una posizione e sapere che la riavrà più avanti nel corso della gara".

Il pilota Mercedes ha riservato ben altri giudizi, decisamente più taglienti, a qualche altro collega: ha detto infatti che ci sono "forse tre piloti sulla griglia con i quali non si sentirebbe a proprio agio" nel rivaleggiare in pista ruota a ruota.

"C'è fiducia tra la maggior parte dei piloti – ha spiegato Russell – Ma non credo che quelli abbiano la percezione spaziale degli altri. Quindi in realtà preferisci lottare duramente contro i grandi piloti perché sai che saranno in grado di controllare meglio la loro macchina e metterla in situazioni che sono difficili ma non pericolose, rispetto a qualcuno che forse non è allo stesso livello dei migliori".

747 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views