Gary McLaren, ex ingegnere in MotoGP, morto in Thailandia a causa di un fuoco d’artificio
Gary McLaren, ex ingegnere della Suzuki in MotoGP, è morto a Pattaya, in Thailandia, dove voleva festeggiare il Capodanno insieme alla sua compagna. Aveva 50 anni. Gary McLaren, secondo quanto riporta la BBC, è morto a causa di un fuoco d'artificio.
Morto in Thailandia Gary McLaren, ex ingegnere Suzuki MotoGP
Il 2020 si apre con una notizia tragica per il circus del Motomondiale. Perché in Thailandia è morto all'età di 50 anni Gary McLaren, ingegnere della Suzuki in MotoGP per 11 stagioni e che era membro dell'Irta. Gary McLaren era volato a Pattaya per festeggiare l'inizio del nuovo anno. La BBC, citando fonti della polizia locale, fa sapere che McLaren avrebbe provato ad accendere un fuoco d'artificio prima della mezzanotte, ma non ci è riuscito, successivamente ci ha riprovato ma quel petardo sarebbe esploso, l'ingegnere è morto sul colpo.
Chi era Gary McLaren, membro dell'Irta morto in Thailandia
McLaren era nato a Corby, in Inghilterra, precisamente nella zona del Northamptonshire, per undici stagioni aveva fatto parte del team della Suzuki prima di diventare membro dell'Irta, l'organo che decide su tutte le novità tecniche e regolamentari della MotoGP, in veste di Data Acquisition Engineer. La MotoGP ha ricordato McLaren con un tweet:
Ci è arrivata una notizia terribile. Il nostro collega e amico, Gary McLaren dell’Irta, è scomparso la scorsa notte. Il nostro pensiero va ai suoi cari. Ci mancherai tanto.
Il tweet della Suzuki per Gary McLaren
Anche la Suzuki ha ricordato McLaren, che lascia un grande vuoto anche in seno al team giapponese, con cui ha lavorato per undici stagioni:
Siamo scioccati e tristi di fronte alla notizia della morte di Gary McLaren. Gary ha lavorato con noi per 11 anni, ed è rimasto un ottimo amico anche dopo essere passato a lavorare nel paddock con l’Irta. Il nostro pensiero va ai suoi cari, ci mancherai davvero.