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Fuga dalla Red Bull, se ne va anche il capo degli strateghi: perché tutti scappano dal team F1

Un’altra delle storiche colonne portanti della Red Bull in Formula 1 lascia la squadra austriaca: dopo Newey e Wheatley anche il capo degli strateghi Will Courtenay va via per passare ai rivali della McLaren. Continua dunque la fuga da Milton Keynes nell’anno che si è aperto con lo scoppio dello scandalo Horner e della guerra intestina con Marko e Jos Vestappen che ha anche provocato una spaccatura all’interno della proprietà.
A cura di Michele Mazzeo
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La squadra che ha vinto cinque degli ultimi sei titoli iridati messi in palio dalla Formula 1 e che è al momento in testa al Mondiale piloti con Max Verstappen e all'inseguimento della McLaren in quello riservato ai costruttori continua a perdere pezzi. Dopo il geniale progettista Adrian Newey (accasatosi in Aston Martin) e il deus ex machina Jonathan Weathley (che andrà a fare il team principal in Audi al momento del suo ingresso ufficiale in F1) la Red Bull perde infatti un altro degli uomini che hanno contribuito, in maniera fondamentale, a tutti i successi ottenuti fin qui dal team di Milton Keynes dal suo approdo nel Circus. Dopo 20 anni anche Will Courtenay, dal 2010 responsabile delle strategia di gara (colui che ha forgiato, guidato e messo al muretto l'ormai celebre Hannah Schmitz per intenderci), lascia la scuderia austriaca per passare ad un team rivale. L'esperto tecnico britannico sarà infatti il nuovo direttore sportivo di quella McLaren che sta contendendo alla Red Bull i titoli iridati in questa stagione.

Ad annunciarlo, qualche giorno dopo il GP di Singapore vinto da Norris davanti a Verstappen, è stato proprio il team inglese: "La McLaren Racing annuncia oggi che Will Courtenay entrerà a far parte del team McLaren di Formula 1 in qualità di direttore sportivo. Il ruolo, che riporterà al Racing Director Randeep Singh, contribuirà a far crescere le attività sportive del team, mentre quest'ultimo continua a perseguire il successo nel campionato mondiale di Formula 1 FIA. Will entra a far parte di McLaren dopo 20 anni alla Red Bull Racing, dove attualmente ricopre il ruolo di Head of Race Strategy, portando con sé una grande esperienza. La competenza di Will aggiungerà ulteriore profondità alle operazioni sportive del team e aiuterà a guidare le prestazioni all'interno del team di corse" si legge infatti nella breve nota diramata dalla scuderia attualmente in testa alla classifica costruttori della Formula 1 2024.

Un annuncio che arriva qualche giorno dopo quello inerente la la ristrutturazione all'interno della Red Bull in vista del prossimo campionato e che vede anche l'attuale ingegnere di pista di Max Verstappen, Gianpiero Lambiase, tra coloro che assumeranno un nuovo ruolo (l'italo-britannico sarà il nuovo "Head of Race" del team pur mantenendo il suo posto al muretto da "voce guida" dell'olandese durante i weekend di gara), nel quale però non si faceva menzione ad una possibile sostituzione di Will Courtenay nel ruolo di "responsabile delle strategie in gara". Un annuncio che conferma dunque la rivoluzione in atto nell'organigramma della scuderia austriaca ma anche la fuga di quelle che fin qui sono state le colonne portanti del team guidato da Christian Horner.

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Una situazione che di certo non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi della scuderia austriaca che nello spazio di cinque mesi hanno assistito, apparentemente senza motivo, all'addio di tre uomini fondamentali per i trionfi della Red Bull in Formula 1. Inevitabile a questo punto chiedersi perché tre pezzi da novanta come Newey, Wheatley e Courtenay, praticamente in contemporanea, abbiano deciso di lasciare Milton Keynes? Una domanda che al momento non ha una risposta anche se appare molto complicato credere si tratti di una coincidenza che questa "fuga dei pilastri della Red Bull in F1" arrivi proprio nell'anno che si è aperto con lo "scandalo Horner" e la lotta intestina per il potere andata in scena tra il team principal da un lato e Helmut Marko e Jos Verstappen dall'altro che a sua volta ha creato una spaccatura nella proprietà tra l'ala austriaca e quella thailandese

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