Franco Colapinto nella bufera per le offese all’Uruguay: “A volte non capisco le stupidate che dico”

Il nome di Franco Colapinto viene tirato in ballo in ogni Gran Premio, pure se lui non c'è. L'argentino è un'ombra, anzi rappresenta quasi una mannaia sul capo di Jack Doohan, che già da Miami potrebbe cedergli il posto. A Suzuka Colapinto non c'era nemmeno come terzo pilota, era a Monza a provare una Alpine. Ora però il suo nome è tornato in auge per una serie di commenti, a suo dire scherzosi, che hanno acceso delle polemiche vere in Uruguay.
"L'Uruguay ha copiato tutto, non hanno inventato niente"
Ormai nei Podcast si parla tanto. Colapinto è stato ospite di Nude Project, ha parlato di tanti argomenti e a un certo punto si è trovato a dover parlare dell'Uruguay – paese che storicamente non ha, per così dire, una grande amicizia con l'Argentina. L'ex pilota della Williams, dirà poi che stava scherzando che il suo tono era ironico, ma le parole che ha detto potevano essere fraintese e non sono piaciute in Uruguay. L'esordio è stato: "Amo l'Uruguay. Lì ci sono più argentini che uruguaiani. Non hanno inventato il mate, né il dulce de leche, non hanno inventato l'empanada. Non hanno inventato niente. Hanno però copiato tutto".

L'Uruguay è una provincia dell'Argentina
Scherzo o no, è evidente che più d'uno si sia risentito per quelle parole in Uruguay: "Quanti uruguaiani ci sono? Tre milioni? L'Uruguay è una provincia argentina, è come se facesse parte dell'Argentina. Qui c'è Cavani, ma adesso è interamente argentino, parla argentino. Noi inventiamo e loro prendono da loro. Se qualcuno ha inventato qualcosa in Uruguay lo porta in Argentina e finisce per essere argentino".
Le scuse di Colapinto all'Uruguay
Apriti cielo. E figuriamoci. Colapinto dirà poi che il suo era un intento scherzoso e tutt'altro che polemico. Ma sui social sono arrivati a cascata commenti e critiche fortissime che lo hanno costretto a pubblicare un post di scuse: "Volevo scusarmi per le cose stupide che ho detto sull'Uruguay. Erano dette in tono scherzoso, era un podcast tra amici. A volte è difficile per me misurare la portata delle cose stupide che dico. Non volevo offendere nessuno. Cercavo di prenderli in giro per il mate, le empanadas e ho risposto. Amo l'Uruguay". Chissà se gli uruguaiani lo ameranno ancora.