Formula 1, GP Imola: perché oggi non ci sono le prove libere
Il campionato Mondiale 2020 di Formula 1 si avvia verso il finale di stagione e questa settimana squadre e piloti del Circus andranno in scena su uno dei circuiti più iconici delle corse che ritorna in calendario dopo 14 anni di assenza. Questo week end infatti l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà il GP dell'Emilia-Romagna inaugurando però un nuovo formato.
Il GP di Imola, infatti, a dispetto degli altri gran premi del Mondiale F1 durerà soltanto due giorni: sabato 31 ottobre, nel quale ci saranno l'unica sessione di prove libere e le qualifiche, e domenica 1° novembre, quando andrà in scena la gara. Eliminate dunque le due sessioni di prove libere del venerdì con piloti e scuderie che avranno soltanto una sessione (al sabato mattina) per mettere appunto le proprie monoposto in vista della qualifica e, soprattutto, per testare l'assetto e il passo per la gara.
Perché non ci sono le prove del venerdì a Imola?
Ma per quale motivo si è optato per questo formato di soli due giorni per il GP dell'Emilia Romagna? La risposta va ricercata nel fatto che la pandemia di coronavirus ha devastato il calendario originario della Formula 1 costringendo alla compressione degli eventi in pochi mesi. Alla luce di ciò si è deciso di aggiungere alcune tappe aggiuntive che non sarebbero state in programma per ridurre al minimo i viaggi.
Una di queste è Imola che è stata inserita come tappa finale di un trittico ravvicinato di GP partito dalla Germania e proseguito in Portogallo. Da qui la decisione di optare per un GP dell'Emilia Romagna con un programma di soli due giorni: le squadre sono esaurite dal programma estenuante e questa è sembrata un'opportunità perfetta per i vertici della Formula 1 di dare un po' di respiro ai protagonisti del Circus e allo stesso tempo provare la formula del weekend di gara su due giorni.
Dopo essersi trasferita dalla Germania (GP dell'Eifel al Nurburgring) a Portimao (GP del Portogallo), la terza gara consecutiva è stata vista come dannosa per le capacità dei piloti. Pertanto, è stata presa la decisione di rendere il GP dell'Emilia-Romagna un evento di due giorni e ridurre lo stress per i piloti. E chissà che tale formula non replicata in futuro qualora le risposte che arriveranno dal GP di Imola saranno positive.
