Formula 1, GP di Turchia a ‘porte chiuse’: erano già stati venduti oltre 40mila biglietti
Gli organizzatori del GP di Turchia avevano messo in vendita 100mila biglietti per la tappa turca del Mondiale 2020 di Formula 1 in programma all'Istanbul Park il prossimo 15 novembre. Al momento, grazie i prezzi popolari decisi dal comitato promotore dell'evento, erano già stati venduti oltre 40mila tagliandi, ma adesso coloro che li hanno acquistati si vedranno restituire la cifra sborsata. Le autorità turche infatti hanno stabilito che il Gran Premio della Turchia andrà disputato a porte chiuse a causa del coronavirus.
In questo weekend al Nurburgring sono attese 20mila persone sugli spalti, mentre nel seguente GP del Portogallo a Portimao gli spettatori attesi saranno oltre 30mila. Per il terzo e ultimo GP italiano della stagione, il Gran Premio dell’Emilia Romagna in programma sul circuito di Imola, invece saranno 13mila le persone che potranno assistere dal vivo al week end di gara. La Formula 1 dunque sta tentando di tornare gradualmente alla "normalità" riportando pian piano gli spettatori sugli spalti. In questo lento ritorno "alla normalità" vi sarà però uno stop quando toccherà al GP della Turchia rientrato nel calendario dopo 9 anni di assenza proprio per sopperire ai forfait forzati dalla diffusione su scala globale della pandemia di Covid-19.
Nella dichiarazione rilasciata sull'argomento dal Governo di Istanbul e riportata dai principali quotidiani turchi si legge infatti: "Nell'ambito degli sforzi per combattere l'epidemia di coronavirus; in conformità con le raccomandazioni previste per la ‘gara di Formula 1 DHL Turkish Grand Prix 2020 che si terrà tra il 13-15 novembre 2020', è stato deciso dal Comitato Provinciale Igiene che la gara si svolgerà senza pubblico ”.