Formula 1, Gp dell’Emilia Romagna a Imola a “porte aperte”: consentito l’accesso a 13mila spettatori
Dopo un GP d'Italia con qualche centinaia di "invitati" sulle tribune dell'Autodromo di Monza e i 3mila spettatori che hanno potuto assistere al Mugello al GP della Toscana, saranno molti di più (oltre 13mila) coloro che potranno riempire gli spalti dell'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola in occasione del GP dell’Emilia Romagna,tredicesimo appuntamento del Mondiale 2020 di Formula 1 in programma nel week end del 1° novembre. Dopo la pandemia di coronavirus che ha stravolto il calendario iridato, dunque prosegue il percorso verso la normalità del Circus che pian piano sta riportando tifosi e appassionati a seguire i fine settimana di gara dal vivo.
Grazie ad un’ordinanza regionale emanata nelle ultime ore, seguita all’apertura del ministro dello Sport Spadafora al pubblico negli eventi all’aperto, l'impianto imolese per la due-giorni del GP dell'Emilia Romagna (nel quale farà il debutto il nuovo formato che non prevederà le due sessioni di prove libere del venerdì) aprirà infatti le porte a un tetto massimo di 13.147 spettatori.
La Regione Emilia Romagna ha infatti concesso una deroga al numero massimo di spettatori previsti per gli eventi sportivi nazionali e internazionali per il ritorno della Formula 1 a Imola dopo 14 anni di assenza. A spingere verso questa scelta il fatto che la società Formula Imola S.p.A., promoter del GP dell'Emilia Romagna, ha presentato un preciso protocollo sanitario in vista del gran premio che rispetta tutte le indicazioni previste dalle normative e ne ha garantito l’applicazione rigorosa in vista della due giorni all'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari".