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Formula 1, dopo il GP di Monza torna attuale l’idea: la griglia di partenza invertita

Ross Brawn rilancia nuovamente l’idea di iniziare a sperimentare la cosiddetta ‘partenza invertita’. Brawn, commentando l’ultimo Gp di Monza, ha evidenziato come fosse stato molto più emozionante per il Mondiale vedere la vettura di Hamilton partire ultima per poi darsi battaglia in rimonta gareggiando quasi alla pari con le altre scuderie. E così riparte il dibattito in Formula 1 per capire quanto sia fattibile, al momento, una proposta del genere con partenza invertita.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il dibattito su come rivoluzionare e rendere più competitiva la Formula 1 resta ancora aperto. Specie dopo ciò che abbiamo visto nel Gran Premio di Monza dove per un attimo abbiamo potuto respirare nuovamente l'emozione che un tempo questo sport riusciva a trasmettere al pubblico. Il gap fra le auto non era così elevato come adesso e anche i team con un motore sicuramente inferiore alle grandi scuderie, potevano ambire ad una posizione d'élite in classifica. E allora ecco che ritorna in auge il discorso riguardante la ‘riverse-guide', la partenza invertita. Una proposta più volte presentata al FIA ma che non trova ancora d'accordo tutti. Un mini GP al sabato di 100 km con la griglia di partenza determinata dalla classifica attuale del Mondiale invertita che andrebbe poi a determinare la griglia di partenza alla domenica.

In modo tale da poter dare alle auto più veloci la possibilità di giocarsi la pole e non puntando tutto sulla potenza del motore della macchina a disposizione. A tal proposito, Ross Brawn, responsabile dell'area motosport per Liberty Media, ha preso proprio ad esempio il GP di Monza (che ha visto Hamilton correre in rimonta dall'ultima posizione per via della squalifica) per dare credito alla partenza invertita che darebbe emozioni proprio come quelle che abbiamo potuto vedere nel Gran Premio d'Italia.

Ross Brawn e la partenza invertita

"Monza era candidata ad una gara sprint con la griglia invertita, quando quest’anno stavamo pensando di testare il formatha rivelato Brawnpurtroppo non siamo riusciti ad andare avanti, ma il concetto è ancora qualcosa su cui noi e la FIA vogliamo lavorare nei prossimi mesi e su cui discutere con le squadre per il prossimo anno". 

Un concetto ben preciso che vuole creare nuovamente quell'emozione al pubblico che oggi, per la stragrande maggioranza, si dice stufo del momento di stasi che sta vivendo la Formula 1.“Naturalmente, con una gara sprint a griglia invertita le squadre imposteranno le loro auto in modo diversoha concluso Brawn in questa occasione le Mercedes hanno settato le loro vetture in modo tale da ottenere il giro più veloce e controllare la gara in testa. Se sanno di dover sorpassare, dovranno cambiare questo approccio"

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