Formula 1, Binotto e l’incidente tra le Ferrari al Gp di Stiria: “Palese l’errore di Leclerc”
Disastro Ferrari al Gran Premio di Stiria di Formula 1. Le Rosse sono finite fuori gioco tra il primo e il secondo giro, dopo un incredibile contatto tra Leclerc e Vettel. Una situazione che fotografa ulteriormente il momento no della scuderia di Maranello. Ai microfoni di Sky il team manager Mattia Binotto ha ricostruito l'accaduto: "Che la colpa sia di Leclerc è palese, ma ha chiesto scusa a tutti". L'ingegnere classe 1969 non ha nascosto la delusione: "Difficile vedere una conclusione del genere per un weekend già difficile".
Incidente tra le Ferrari al Gp di Stiria, di chi è la colpa
Il Mondiale di Formula 1 è iniziato malissimo per le Ferrari. Al Gran Premio di Stiria lo scontro tra le Rosse ha fatto sì che entrambi i piloti finissero fuori gioco. Leclerc si è già assunto le responsabilità dell'incidente scusandosi con il compagno Vettel e con tutti gli addetti ai lavori. Il team manager Binotto ha dichiarato: "Che la colpa sia di Leclerc è palese, ma Charles ha chiesto scusa a tutti e a Vettel. In questo momento però non vanno cercati colpevoli, bisogna lavorare insieme per migliorare la vettura in vista delle prossime gare. Tra i piloti non c’è problema, Charles ha riconosciuto il suo errore mentre Seb ha manifestato la propria delusione. Finire la gara in questo modo non va bene, ma andiamo avanti".
Zero punti dunque per la Ferrari, protagonista di un avvio di Mondiale a dir poco in salita. Binotto però guarda avanti, con la speranza che gli errori possano servire nel processo di crescita della Rossa: "Il rammarico è non aver fatto punti e completato la gara con entrambe le vetture, senza massimizzare le nostre potenzialità. Non abbiamo potuto confrontare la macchina con una settimana fa, il rammarico è vedere due macchine rosse ferme dopo pochi giri. Non è una situazione banale, la prima cosa da fare è capire l’origine del problema. Solo così potremo progredire. E’ giusto essere aperti, osservare e analizzare ed essere poi pronti a imboccare la strada giusta".