Formula 1 al Mugello, Charles Leclerc e Lando Norris prime ‘vittime’ di un circuito da MotoGP
Seconda sessione di prove libere del GP della Toscana Ferrari 1000 momentaneamente sospesa per l'incidente a Lando Norris finito contro il muro con la sua McLaren. Nessuna conseguenza per il giovane pilota britannico, ma la sua monoposto parcheggiata sull'erba vicino al tracciato ha costretto i commissari di gara ad esporre le bandiere rosse e sospendere la sessione per recuperare la vettura.
Prime "vittime" dunque del circuito del Mugello che proprio in questo week end fa il suo esordio nel Mondiale di Formula 1 ma che presenta un tracciato più adatto alle moto che alle automobili (non a caso il GP d'Italia del Motomondiale si svolge proprio su questo circuito). A far la differenza rispetto alle "tradizionali" piste da F1 è una carreggiata più stretta e i numerosi tornanti, ma soprattutto l'erba e la ghiaia nell'immediata prossimità dei cordoli. Un particolare quest'ultimo che fa la differenza dato che uscire anche soltanto con uno pneumatico dal tracciato significa mettere fine alla propria corsa e perdere completamente il controllo della monoposto (come accaduto a Lando Norris) e andare a sbattere contro le barriere.
Si era salvato invece poco prima Charles Leclerc che in avvio della seconda sessione di prove libere ha perso il controllo della sua SF-1000 andando in testacoda senza, per sua fortuna, andando a sbattere contro il muro. Il pilota monegasco è però dovuto rientrare immediatamente ai box e abortire i suoi tentativi lanciati in questa sessione dopo che alla mattina aveva chiuso con un incoraggiante terzo crono finale davanti al dominatore indiscusso del Mondiale 2020 Lewis Hamilton .