Formula 1: 10 positivi al Coronavirus dopo il GP di Russia
Lo scorso fine settimana la Formula 1 ha fatto tappa a Sochi, dove si è disputato il decimo Gran Premio del Mondiale 2020. In Russia sembrava che il Covid-19 quasi non esistesse, con il pubblico sugli spalti (30.000 spettatori al giorno) e i premiatori sul podio a salutare i piloti (i soliti tre, anche se in ordine diverso: Bottas, Verstappen e Hamilton). A Sochi sono state rispettate ovviamente le misure di contenimento che la Formula 1 stessa ha voluto adottare, ma nonostante ciò 10 persone sono risultate positive al Coronavirus, tra piloti, scuderie e personale che ha lavorato al Gp di Russia. Lo ha fatto sapere la stessa F1 che ha pubblicato un comunicato di concerto con la FIA, la Federazione Internazionale dell'Automobile. Sono positivi coloro che facevano parte del personale ausiliario:
La FIA e la Formula 1 possono oggi confermare che tra venerdì 25 settembre e giovedì 1 ottobre sono stati effettuati 1.822 test per il Covid-19 su piloti, team e personale. Tra questi, 10 persone sono risultate positive. Coloro che sono risultati positivi erano tutti facente parte del personale ausiliario. Quei casi sono stati gestiti rapidamente ed efficacemente senza influire sull’evento. La presenza di tifosi non ha influito su quella situazione in quanto al pubblico non era permesso entrare nella bolla della F1 come da protocollo in vigore.
La Formula 1 nel prossimo weekend sarà al Nurburgring, dove si torna a correre dopo parecchie stagioni. Un tracciato bello e storico, lì Lewis Hamilton può cogliere la 91esima vittoria della sua carriera e agganciare così Michael Schumacher, nella classifica dei piloti con più successi di sempre in Formula 1. Mentre la Ferrari proverà a tornare in zona punti e spera che il meteo ballerino l'aiuti a ridurre il gap anche con scuderie come McLaren, Racing Point e Renault.