Flop Mercedes nelle libere in Bahrain, sorpresa a Sakhir: “Anche Alfa Romeo è più veloce”
Chi pensava al bluff nei test dopo le prime due sessioni di prove libere del GP del Bahrain che hanno aperto ufficialmente il Mondiale di Formula 1 2022 dovrà ricredersi: la Mercedes è in difficoltà e la sua rivoluzionaria W13 "senza pance" non è ancora al livello delle Red Bull e delle Ferrari che invece al venerdì si sono prese la scena sulla pista di Sakhir.
Lewis Hamilton lo ha detto chiaramente: "Non stiamo bluffando, siamo realmente più lenti della Red Bull. Anche la Ferrari ha almeno mezzo secondo di vantaggio su di noi" sono state infatti le parole conquistate dal sette volte campione del mondo al termine del primo vero giorno in pista della nuova stagione del Circus.
Un rendimento dunque al di sotto delle aspettative per la squadra che dal 2014 ad oggi ha dominato la F1 conquistando ben otto titoli consecutivi per quanto riguarda i costruttori e sette Mondiali piloti di fila prima che Verstappen lo scorso anno interrompesse l'egemonia della scuderia tedesca.
Un rendimento che ha sorpreso anche lo stesso team di Brackley, che non si aspettava di essere così in ritardo rispetto ai rivali sul giro secco ma anche e soprattutto sul passo gara. "Credo che sia chiaro che non siamo al livello che vorremmo. Abbiamo fatto qualche progresso riguardo ad alcuni problemi, ma il passo per il momento non c’è" ha infatti detto senza tanti giri di parole George Russell al termine della seconda sessione di prove libere.
Dopo l'acuto di Gasly nelle Libere 1, nelle FP2 di Sakhir (quelle che si sono svolte allo stesso orario e quindi nelle stesse condizioni di pista in cui si svolgeranno qualifiche e gara al sabato e alla domenica), dove non era più possibile nascondersi, Max Verstappen ha mostrato il vero potenziale della sua RB18 piazzando il miglior tempo sul giro lanciato e mostrando un ritmo forsennato nella simulazione di passo gara.
Ritmo impressionante che soltanto Charles Leclerc e la sua F1-75 sono riusciti a mantenere con costanza mentre George Russell e Lewis Hamilton (che in radio si sono lamentati per tutto il tempo dell'instabilità della loro vettura in curva e della scarsa velocità in rettilineo) hanno faticato parecchio beccandosi 6 decimi sul giro lanciato e un secondo al giro per quanto riguarda il test di long run.
Un primo verdetto, quello dato dalla pista di Sakhir, che ha creato un pizzico di apprensione in casa Mercedes con il più giovane dei piloti preoccupato dal fatto che anche altre squadre di centro-gruppo hanno mostrato un potenziale pari, se non superiore, a quello della sua W13 ‘senza pance' : "Questa sera dobbiamo esaminare attentamente i dati per capire perché stiamo faticando così tanto – ha detto infatti Russell dopo le FP2 del GP del Bahrain –. Siamo molto lontani dal passo di Red Bull e Ferrari, e sembra che siamo allo stesso livello, se non dietro, ad AlphaTauri ed Alfa Romeo". Di certo non la situazione che si aspettava quando ha firmato il suo contratto con la Mercedes.