Fiamme e furie per Iannone, Rossi resta a piedi con la nuova Yamaha
Prima metà giornata di test MotoGP a Valencia, secondo e ultimo giorno prove che continua a confermare la grande velocità del francese Fabio Quartararo, riservando invece qualche brutta sorpresa ai piloti italiani, come per Andrea Iannone che ha fatto i conti un principio d’incendio sull’Aprilia, e Valentino Rossi che è invece rimasto a piedi con la sua M1.
Fiamme e furie per Iannone
Bello spavento per il pilota di Vasto che a metà mattinata è saltato giù dalla moto in fiamme aspettando l’intervento di uno dei commissari che ha spento il fuoco con un estintore. (qui il video). Tornato al box, Andrea si è infuriato con la squadra: “Così mi ammazzo contro un muro a 300 all’ora! È la decima volta che lo dico, la moto non va, non va, non va”. A dare un prima spiegazione di quanto accaduto è stato il direttore tecnico di Aprilia Racing, Romano Albesiano. “Stavamo provando una strategia più spinta di motore ma non ci aspettavamo questo problema. Era un motore abbastanza avanti con i chilometri, ovviamente lo studieremo”.
Rossi resta a piedi con la nuova Yamaha
Di diversa natura, il problema avuto da Valentino Rossi che si è ritrovato a dover spingere la Yamaha nella via di fuga dopo la fumata bianca arrivata alla curva 9. La moto, l’evoluzione 2020 che il pesarese sta provando nei test, è poi stata riportata al box dove, le prime verifiche tecniche, hanno indicato un problema di natura elettrica per il nuovo prototipo.
Come Rossi, anche Maverick Vinales ha portato avanti il lavoro di oggi con la nuova moto, aggiornata in termini di telaio e motore. “Manca ancora potenza, speriamo che la Yamaha lavori in questo senso – ha detto il Top Gun spagnolo, settimo a metà giornata – . Dobbiamo ancora migliorare, abbiamo tante cose da provare, vedremo se faremo un time attack”. Per adesso sono poco più di 2 i decimi che lo separano da Quartararo e le prime quattro posizioni, con Marc Marquez, Pol Espargaro e Alex Rins racchiusi in appena 1 decimo di ritardo dal riferimento.