Ferrari, Vettel: “Leclerc bravo? No, ha un’auto migliore. Se io spingo vado fuori pista”
Sebastian Vettel ha chiuso al decimo posto il Gran Premio del Portogallo. Il compagno di scuderia, Charles Leclerc, ha duellato con Max Verstappen per salire sul podio. Ci ha privato, ne è rimaso ai piedi ma può dirsi ugualmente soddisfatto. Coi tempi che corrono in Ferrari anche un risultato del genere è oro colato. Dura ammetterlo, è così. Il monegasco sorride, il tedesco fa una smorfia. Nessun rancore nei confronti dell'amico/nemico ma ritrovarsi in gara (e in classifica) con un distacco incredibile non è boccone semplice da mandare giù. Soprattutto per un pilota che ha vinto il titolo Mondiale della f1 per quattro volte. E le ragioni sono da trovare nei limiti della vettura.
Ho faticato parecchio, in generale tutto quest’anno è stato molto difficile – ha ammesso il tedesco nelle interviste a Sky Sport -. Ho molte difficoltà a livello di assetto, mentre per Leclerc le cose sembrano andare per il verso giusto. La macchina è migliorata? È più o meno la stessa macchina rispetto a inizio anno…
Quindicesimo al sabato, tra i primi dieci a Portimão, 18 punti in classifica (-57 rispetto ai 75 del collega in Rossa) alimentano magone e insoddisfazione di ‘Seb' che in Ferrari ci sta perché una stagione da portare a termine, in un modo o nell'altro, salvando almeno l'onore nonostante tutto. E in quel ‘nonostante tutto' è compreso un fattore essenziale che – secondo Vettel – fa la differenza in questo momento tra lui e Leclerc: le prestazioni e la messa a punto della macchina. Per farla breve: la sua non riceve le stesse cure dell'altra… l'una non fa (né mostra) progressi, l'altra dà segnali incoraggianti. Come fai a essere competitivo? Impossibile. Anche togliersi qualche soddisfazione diventa impresa titanica e ‘Seb' lo dice senza peli sulla lingua.
Charles sta facendo molto bene ma, nonostante tutti i suoi meriti alla guida, non è che può nascondere tutti i problemi della macchina. È molto veloce e sembra a suo agio quando spinge… se spingo io – ha concluso Vettel – gran parte delle volte la macchina va fuori pista.