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Ferrari tra realismo e speranze di podio: “Vediamo le prossime 3-4 gare”

Charles Leclerc è arrivato sesto nel Gran Premio del Bahrain, mentre Carlos Sainz si è classificato all’ottavo posto. La Ferrari è quarta nel Campionato Costruttori. Il Team Principal Binotto dopo la gara di Sakhir si è detto felice ma non si è sbilanciato particolarmente sul futuro della scuderia: “Le prossime 3 – 4 gare ci faranno capire qual è il nostro livello”.
A cura di Alessio Morra
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Il Mondiale 2021 della Ferrari è iniziato bene. Leclerc e Sainz hanno conquistato complessivamente dodici punti e la Rossa è al quarto posto del Campionato Costruttori. Un avvio rassicurante. Il team Principal Binotto ha accolto con piacere il weekend del monegasco – quarto nelle Qualifiche e sesto in gara – ma anche l'esordio di Sainz, che ha portato a casa l'ottavo posto. I progressi si sono visti, ma per capire quale sarà il vero livello della Ferrari in questa stagione si dovrà aspettare ancora qualche gara. I prossimi Gp, che si terranno tutti in Europa, a Imola in pista il 18 aprile:

Sì, mi sento sollevato, certo, perché potremmo lavorare in una posizione migliore e questo è salutare per la squadra. È importante che la squadra possa lavorare in condizioni sane, rimanendo calma e positiva.

Per me era importante, quindi venire qui e vedere che la macchina è progredita, ha dato serenità e possiamo anche lavorare in un modo migliore. Quindi era importante, non dipende tutto dal motore, telaio, resistenza, aerodinamica, strumenti, correlazione, era tutto importante per noi e questo era fondamentale.

La strada è lunga, ma vogliamo colmare il divario

La Ferrari vuole tornare a lottare per il podio, cosa che per ora non sembra facile considerato il livello di Mercedes e Red Bull e anche della McLaren che ha vinto i duelli con la scuderia italiana. Binotto è fiducioso con riserva. La strada è lunga, ma tutti stanno lavorando tanto e stanno dando il massimo per conquistare risultati importanti:

Quanto arriva dal propulsore, il miglioramento? Difficile dirlo, perché è tutto relativo alle altre scuderie, non è un valore assoluto e non so quale sia il progresso degli altri. Ma ancora una volta alla fine dobbiamo sempre giudicare l'intero pacchetto e non dividerlo.

La strada per il podio è lunga, penso ci sia ancora un discreto divario, ci manca  rispetto ai primi concorrenti, che oggi in gara era ancora grande. Quindi è ancora una lunga strada. Quindi penso che le prossime tre o quattro gare indicheranno le vere prestazioni e il potenziale della nostra macchina rispetto alle altre, quindi li aspetteremo prima di avere un giudizio.

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