Ferrari tra realismo e speranze di podio: “Vediamo le prossime 3-4 gare”
Il Mondiale 2021 della Ferrari è iniziato bene. Leclerc e Sainz hanno conquistato complessivamente dodici punti e la Rossa è al quarto posto del Campionato Costruttori. Un avvio rassicurante. Il team Principal Binotto ha accolto con piacere il weekend del monegasco – quarto nelle Qualifiche e sesto in gara – ma anche l'esordio di Sainz, che ha portato a casa l'ottavo posto. I progressi si sono visti, ma per capire quale sarà il vero livello della Ferrari in questa stagione si dovrà aspettare ancora qualche gara. I prossimi Gp, che si terranno tutti in Europa, a Imola in pista il 18 aprile:
Sì, mi sento sollevato, certo, perché potremmo lavorare in una posizione migliore e questo è salutare per la squadra. È importante che la squadra possa lavorare in condizioni sane, rimanendo calma e positiva.
Per me era importante, quindi venire qui e vedere che la macchina è progredita, ha dato serenità e possiamo anche lavorare in un modo migliore. Quindi era importante, non dipende tutto dal motore, telaio, resistenza, aerodinamica, strumenti, correlazione, era tutto importante per noi e questo era fondamentale.
La strada è lunga, ma vogliamo colmare il divario
La Ferrari vuole tornare a lottare per il podio, cosa che per ora non sembra facile considerato il livello di Mercedes e Red Bull e anche della McLaren che ha vinto i duelli con la scuderia italiana. Binotto è fiducioso con riserva. La strada è lunga, ma tutti stanno lavorando tanto e stanno dando il massimo per conquistare risultati importanti:
Quanto arriva dal propulsore, il miglioramento? Difficile dirlo, perché è tutto relativo alle altre scuderie, non è un valore assoluto e non so quale sia il progresso degli altri. Ma ancora una volta alla fine dobbiamo sempre giudicare l'intero pacchetto e non dividerlo.
La strada per il podio è lunga, penso ci sia ancora un discreto divario, ci manca rispetto ai primi concorrenti, che oggi in gara era ancora grande. Quindi è ancora una lunga strada. Quindi penso che le prossime tre o quattro gare indicheranno le vere prestazioni e il potenziale della nostra macchina rispetto alle altre, quindi li aspetteremo prima di avere un giudizio.