Ferrari “molto vicina” a insidiare Mercedes e Red Bull nel GP di Monaco di F1
Nonostante i progressi fatti vedere in quest'inizio di stagione, nessuno si aspettava che la Ferrari riuscisse a ricucire il gap con Mercedes e Red Bull o addirittura superarle come avvenuto nella seconda sessione di prove libere del GP di Monaco. L'uno-due messo in cascina da Charles Leclerc e Carlos Sainz sul circuito di Montecarlo, infatti, non ha solo sorpreso gli avversari, ma ha anche aumentato sensibilmente le aspettative degli alfieri del Cavallino che, per la prima volta negli ultimi due anni, vedono la possibilità di rientrare nella lotta per la pole position in qualifica e (osservando anche le ottime prestazioni delle SF21 nella simulazione del passo gara) anche per le posizioni di testa nella corsa di domenica.
Il circuito cittadino di Montecarlo di certo ha aiutato la Ferrari nel tornare ai vertici della Formula 1 (qui il grip meccanico e il bilanciamento aerodinamico contano molto di più della potenza del motore e della velocità pura), pertanto i valori espressi nel GP di Monaco non valgono su ogni tipo di pista, ma i quasi quattro decimi rifilati da Leclerc a Lewis Hamilton e Max Verstappen certamente denotano un ulteriore passo in avanti fatto dalla scuderia di Maranello nella rincorsa a Mercedes e Red Bull.
Di questo sembra essere cosciente anche Carlos Sainz che al termine della seconda sessione di prove libere del GP di Monaco ha ammesso i miglioramenti della squadra di Maranello e l'avvicinamento ai due team che prima di oggi sembravano essere inavvicinabili:
"Siamo decisamente molto vicini ad essere una vera minaccia per Red Bull e Mercedes – ha detto infatti lo spagnolo dopo le FP2 di Montecarlo –. Penso però che dovremo aspettare fino alle FP3, perché qui le cose cambiano molto da giovedì a sabato. Ci sono alcuni piloti – ha poi aggiunto il madrileno – che il giovedì si nascondono un po', solo perché vogliono prendersela comoda, e poi improvvisamente sabato, come fa sempre Lewis, sono super veloci. Vedremo. Però – ha infine concluso Sainz – è bello vedere almeno che siamo più vicini ai top team e che stiamo effettivamente correndo per le posizioni di testa. È incoraggiante per la squadra e ci sono alcuni segnali positivi che ci fanno pensare che la macchina in curva non sia poi così male".