Ferrari, Leclerc durissimo dopo il ritiro nel GP di Spagna 2020: “Non siamo abbastanza forti”
"Non ho potuto farci niente, si è spento tutto, motore, schermo del volante, luci. A quel punto ho avuto un bloccaggio automatico al posteriore che mi ha mandato in testa-coda. Ho provato a fare ripartire la macchina, ci sono riuscito per un po’, ma non andava proprio”. Sono queste le parole di Charles Leclerc dopo il ritiro dal GP di Spagna 2020 in seguito ad un problema alla sua monoposto. La Ferrari ha dimostrato ancora problemi di competitività e oggi si è dimostrata anche poco affidabile visto l'addio anticipato alla gara da parte del pilota monegasco. Il motore si è spento improvvisamente e Leclerc si è girato in curva: in radio ha chiesto che fosse successo al motore ma non è arrivata nessuna risposta dalla scuderia di Maranello. Dopo un po’ è riuscito a ripartire e a rientrare ai box per cercare di capire il problema ma la domenica del numero 16 è finita a causa di un problema elettrico.
L’ennesima delusione della stagione per la Ferrari, con il giovane driver del Cavallino Rampante che stava provando a salvare il salvabile in un weekend durissimo ma è stato improvvisamente costretto al ritiro. Dopo aver abbandonato definitivamente dalla vettura in seguito al pit-stop, Leclerc è stato immortalato pensieroso ai box: le continue delusioni di questa stagione stanno mettendo a dura prova il giovane monegasco, che è legato alla Rossa con un contratto di cinque anni.
L’analisi del pilota monegasco ai microfoni di Sky Sport è amarissima e lascia trasparire bene lo stato d'animo di Leclerc: “Peccato, ma i problemi sono quelli di sempre. Non siamo abbastanza forti, e ogni volta è lo stesso discorso. Oggi non è che la situazione fosse differente rispetto alle altre volte. Non c’è il motore, l’aerodinamica, il pacchetto. Figuriamoci su una pista come questa che richiede la perfezione. Non è andato bene niente”.