Ferrari in pole nel GP di Baku ‘grazie’ alla Mercedes: Leclerc ‘trainato’ da Hamilton
Dopo Montecarlo, la Ferrari e Charles Leclerc conquistano la pole position anche nel GP dell'Azerbaijan a Baku. Anche questa volta a sancire il primato del monegasco nelle qualifiche è stata una bandiera rossa (quella sventolata per gli incidenti di Tsunoda e Sainz) che non ha permesso agli avversari di effettuare l'ultimo tentativo lanciato. Ma a differenza di quanto avvenuto a Monaco, in questa occasione Leclerc e il Cavallino devono ringraziare la Mercedes e Lewis Hamilton che involontariamente hanno offerto loro la scia permettendogli di guadagnare quasi 3 decimi nell'ultimo settore.
Che a Baku le scie sono fondamentali è cosa risaputa. Ed è per questo che non sorprende la strategia adottata dalla maggior parte dei team nel Q3 di mettere un pilota a fare da traino all'altro: la Red Bull ha messo Sergio Perez a tirare la volata a Max Verstappen, la Mercedes ha schierato Bottas come apripista per Hamilton e l'Alpha Tauri ha chiesto a Tsunoda di fornire la scia al compagno Pierre Gasly. La Ferrari invece è stata l'unica tra le scuderie arrivate a giocarsi la pole con entrambi i piloti a lasciare i suoi due alfieri liberi di battagliare senza "sacrificare" l'uno o l'altro. La sorte però ha voluto che l'unico che è riuscito ad avvantaggiarsi di una scia sia stato proprio Charles Leclerc.
Il monegasco infatti nel suo primo giro lanciato del Q3 poco prima del lunghissimo rettilineo si è trovato davanti la Mercedes di Lewis Hamilton che trainato da Bottas si stava lanciando per il suo giro lanciato dopo averne fatti due per riscaldare le gomme. Una manna dal cielo per il monegasco che grazie a quella, tanto involontaria quanto provvidenziale, scia nell'ultimo segmento del tracciato di Baku ha guadagnato tre decimi sul compagno di squadra Carlos Sainz (che nei primi due settori era sugli stessi tempi di Leclerc) andando a chiudere il suo giro con uno straordinario 1:41.218 divenuto inavvicinabile per gli avversari e che dunque gli è valso la sua seconda pole consecutiva. E questa volta lo ha fatto senza rischiare di non partire.