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Ferrari favorita segreta nel GP d’Ungheria: occhio al meteo

Secondo diverse analisi, pur essendo indubbiamente un gradino sotto rispetto a Mercedes e Red Bull, la Ferrari potrebbe ritagliarsi un ruolo molto importante nel prossimo GP di Ungheria. Il tracciato di Hungaroring, infatti, è caratterizzato da curve lente che favoriranno la Rossa, così come il caldo che potrebbe interessare la pista di Budapest. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno provato ad abbassare le aspettative, ma la Ferrari fa paura anche alla McLaren, che ha dichiarato di aver attuato alcuni aggiustamenti per difendersi dalla Rossa.
A cura di Valerio Albertini
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Tra i due litiganti il terzo gode. Con questo proverbio potrebbero essere sintetizzate le speranze della Ferrari per il prossimo GP di Ungheria, in programma domenica 1 agosto alle ore 15:00, sul circuito di Hungaroring. I due litiganti, ovviamente, non possono che essere Lewis Hamilton e Max Verstappen, pronti a ritrovarsi in pista dopo quanto accaduto a Silverstone, dove il pilota della Red Bull è stato costretto al forfait a seguito di un incidente durante il primo giro con l'avversario inglese. Il pilota della Mercedes ha poi vinto la gara, ma le polemiche non si sono spente e difficilmente si attenueranno quando i due, distanti solo 8 punti nella classifica del Mondiale, saranno di nuovo fianco a fianco sulla pista ungherese. Difficilmente, se dovesse riproporsi uno scenario simile a quello verificatosi nel Regno Unito, Verstappen sarà di nuovo pronto ad assecondare le intenzioni del rivale che, da parte sua, ha sempre dimostrato di non essere disposto ad alzare il piede, anche a costo di rischiare il contatto.

Il terzo che spera di godere, fatta questa premessa, è naturalmente Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari sa quanto sia alta la tensione tra i due piloti in testa al Mondiale e sarebbe pronto a trarre vantaggio dalla loro faida per replicare quanto fatto a Silverstone, sperando in un esito diverso. Sulla pista inglese, infatti, il monegasco è rimasto in testa per diversi giri dopo l'impatto tra Hamilton e Verstappen, cedendo la prima posizione al pilota Mercedes solo nel finale. Ciò che è certo è che la Ferrari ha messo in mostra importanti progressi durante gli scorsi Gran Premi, che spera di confermare anche sul tracciato ungherese di Hungaroring, adatto alle caratteristiche tecniche della Rossa, che potrebbe trarre giovamento anche dalle temperature molto alte che potrebbero caratterizzare il weekend in terra magiara. La scuderia di Maranello, infatti, ha dimostrato di trovarsi meglio nei circuiti contraddistinti dalle curve lente e da un alto carico aerodinamico, mostrando ottime doti di trazione. La pista ungherese potrebbe mettere in luce queste caratteristiche. Si tratta, infatti, di un circuito stretto con una serie lunghissima di curve, nel quale sono invece assenti lunghi rettilinei, necessari per raffreddare le gomme, già molto provate dalle elevate temperature ungheresi. Proprio il caldo sarà un fattore prioritario per le sorti della corsa, che potrebbe favorire la Ferrari, a discapito di Red Bull e Mercedes. Il meteo per ora minaccia possibilità di pioggia sia sabato che domenica, ma resta una variabile importante da monitorare.

Leclerc e Sainz hanno abbassato le aspettative

I tifosi della Rossa e anche diversi analisti sono convinti che soprattutto Leclerc, ma anche Carlos Sainz, avranno la possibilità di replicare le grandi prestazioni sfoderate sia a Montecarlo sia a Baku (tracciati in parte simili all'Hungaroring), anche se i due piloti hanno cercato di mitigare un po' gli entusiasmi con dichiarazioni che minimizzano un po' le alte aspettative che circondano la Rossa in vista del prossimo weekend. In particolare, Leclerc si è detto pronto ad essere un terzo incomodo, più che un favorito per la vittoria finale:

Tutti noi dobbiamo essere ottimisti, alla luce delle buone prestazioni mostrate nelle ultime tre gare, ma dobbiamo essere anche realisti. Un conto è essere carichi e ben disposti, un altro è credere di poter lottare per vincere in Ungheria, che credo sia un po’ troppo ottimistico. Sarei già molto soddisfatto se dovessimo finire alle spalle delle due scuderie migliori.

Ancora più tecnica la spiegazione del compagno Carlos Sainz, il quale ha spiegato perché la Ferrari non può essere favorita in una pista non più lenta come in passato:

Con queste macchine capaci di esprimere un alto valore di carico aerodinamico, anche Budapest è diventata una pista con percorrenze di velocità medio-alta. Non credo che possa essere una pista per noi, sarebbe già una grande opportunità trovarsi dietro a Red Bull e Mercedes, perché hanno più carico aerodinamico e sono ancora davanti a noi.

I progressi della Ferrari spaventano la McLaren

Profilo basso, dunque, per i piloti Ferrari, i quali hanno deciso di abbassare l'attenzione sulle possibilità di vittoria della scuderia di Maranello, per convinzione oppure per semplice pretattica. La Rossa, però, fa comunque paura alle rivali, tanto che la McLaren, attraverso le parole del team principal Andreas Seidl, non ha nascosto di aver apportato alcuni aggiustamenti per difendere il terzo posto nel Mondiale costruttori dall'assalto della scuderia italiana:

Non sono sorpreso dalle ottime prestazioni né dai progressi della Ferrari. Sarà una battaglia molto intensa fino alla fine della stagione. Noi attueremo alcuni aggiornamenti alla nostra vettura per il GP di Ungheria. Dobbiamo assicurarci di essere competitivi anche sul circuito dell’Hungaroring.

Parola alla pista, ora, con la Ferrari che spera di confermare quel ruolo di favorita segreta che si è ritagliata dopo attente analisi del tracciato e che, indirettamente, è stato rafforzato anche dalle parole di Leclerc e Sainz.

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