Ferrari doppiata e contenta a Zandvoort: la Rossa torna terza forza del Mondiale F1
Il GP d'Olanda non ha riservato grandi soddisfazioni alla Ferrari che al termine di una gara alquanto anonima ha visto i suoi piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz chiudere rispettivamente in quinta e in settima posizione, entrambi doppiati dal vincitore della corsa Max Verstappen. Eppure dopo la conclusione del round di Zandvoort il Cavallino ha un motivo per festeggiare: grazie ai sedici punti conquistati dai due driver in terra olandese infatti la scuderia di Maranello supera la McLaren e si riprende il terzo posto nel Mondiale costruttori della Formula 1 2021.
Dato il layout della pista olandese che sembrava essere molto congeniale alla SF21, alla vigilia erano ben altre le aspettative per la Ferrari in vista di questo Gran Premio d'Olanda. Ci si aspettava infatti che le due Rosse potessero essere in lotta per il gradino più basso del podio o comunque dietro solo alle Red Bull e alle Mercedes. E invece Charles Leclerc non è mai riuscito a mettere in discussione il quarto posto di Pierre Gasly nonostante il lunghissimo stint finale fatto con gomme medie dal pilota francese dell'Alpha Tauri. E Carlos Sainz addirittura nel giro finale si è visto sorpassare in pista dal due volte campione del mondo Fernando Alonso (unico sorpasso in pista per quanto riguarda le prime sei posizioni).
Una gara dunque che di certo non finirà negli annali della scuderia di Maranello ma che comunque alla fine ha dato modo di gioire al team principal Mattia Binotto che effettua un passo importante per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato ad inizio stagione: il terzo posto nella classifica costruttori. E il numero uno della squadra del Cavallino non lo nasconde nella sua analisi post-gara: "Leggo la gara in modo positivo – ha detto infatti l'ingegnere modenese ai microfoni di Sky Sport al termine del GP d'Olanda –. Questa pista presentava una grossa insidia per noi, la durata delle gomme. Per velocità è simile al Paul Ricard, il rischio di trovarsi in una situazione simile, partendo avanti e poi perdendo terreno per noi era elevato. Abbiamo messo gomme dure nel secondo stint – ha poi spiegato – per garantirci di andare alla fine con una sosta sola. Complessivamente siamo contenti. Lo abbiamo detto anche ai piloti – ha infine concluso Binotto –: non prendiamo rischi e cerchiamo di potare a casa i punti necessari per la classifica costruttori".