Ferrari disastrosa, doppio ritiro a Monza. Questa è la stagione peggiore di sempre
Le note dell'inno di Mameli anche quest'anno si sono sentite a Monza, ma hanno suonato per l'Alpha Tauri che ha festeggiato grazie allo strepitoso successo di Pierre Gasly, che mai aveva vinto nella sua giovane carriera. Ma se c'è da essere felici perché l'Italia è tornata a vincere in Formula 1, c'è da dire e da ricordare che il successo di Gasly, più di quelli della Mercedes o della Red Bull, fa molto più male alla Ferrari che anche oggi è fuori dalla zona punti. Vettel e Leclerc ritirati tutti e due. E se si guarda ai budget viene da mettersi le mani nei capelli e bisogna pure farsi tantissime domande.
Gp di Monza finito per la Ferrari dopo 25 giri
Vettel si ritira al 7° giro, stop per un problema ai freni. E per fortuna il problema lo ha avuto sul rettilineo e ha avuto tutto il tempo per prepararsi, perché se fosse arrivato un chilometro più tardi sarebbe stati guai. L'incidente lo ha fatto Leclerc, che sembra esasperato. Ha una vettura lontana parente da quella dello scorso anno e adesso vede piloti che gli arrivavano ampiamente dietro stargli davanti, con la classifica del Mondiale Piloti che piange. Dopo la prima Safety Car è stato protagonista, poi ha sbagliato, un errore ci sta, dopo si è lamentato della sua vettura, che ha giudicato inguidabile, probabilmente ha ragione, ma se così stanno le cose anche lui deve adattarsi a questa Ferrari, e a conti fatti l'errore è stato pesante, perché poteva giocarsela anche lui.
Numeri disastrosi, è la Ferrari peggiore di sempre
61 punti in 8 Gran Premi, la media è bassissima, e a bilancio ci sono due podi di Leclerc, che sembrano incredibili considerando quello che è successo nelle ultime settimane. Il fondo sembrava stato toccato in Belgio, con due vetture fuori dalla top ten, in prova e in gara. A Monza è andata pure molto peggio, doppio ritiro. E ora la classifica del Costruttori è rovinosa, sesto posto, dietro pure alla Renault, e con il fiato sul collo, tra poco, pure dell'Alpha Tauri, che merita solo applausi con il prode Gasly.