Ferrari, Binotto sulla sanzione alla Racing Point: “Per noi è in discussione tutta la vettura”
“Il caso Racing Point? Ci sono 24 ore per presentare eventualmente un appello, da capire se la penalità è sufficiente o meno. Quello di oggi è un verdetto solo sui freni, che può aprire a una discussione su tutta la vettura". Con queste parole Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari, si è espresso ai microfoni di Sky sulla penalizzazione inflitta alla Racing Point per le prese d'aria dei freni copiate dalla monoposto della Mercedes del 2019. L'ingegnere della scuderia di Maranello si è soffermato sulla questione del giorno nel paddock e ha rincarato la dose dopo la sentenza della FIA di qualche ora fa: "È presto per dichiarare la nostra posizione. La nostra lettera alla Fia non riguarda solo le prese d’aria, ma l’intero concetto della vettura. Quello di oggi riguarda solo i freni. Leggeremo le 14 pagine e decideremo come procedere”.
Parlando del momento della Ferrari, Binotto si è soffermato sul modo in cui il team lavorerà per migliorare alcune specifiche e sulle prestazioni dei due piloti: "In questa stagione cercheremo di progredire in modo regolare, già nel weekend scorso abbiamo portato una nuova ala più scarica. Questo vuol dire che a Maranello si cerca sempre di raggiungere vantaggi prestazionali in pista. Nell’ultimo weekend Leclerc è stato molto bravo e abbiamo raccolto il meglio possibile, ora dobbiamo recuperare la confidenza di Vettel con la macchina. Questa mattina è stata utile per capire l’assetto e i dati delle gomme. Abbiamo visto che le gomme più morbide si sono comportate bene. Vettel ha girato con più carico, utile per capire l’assetto. È stata una mattina positiva".
Per quanto riguarda la riorganizzazione del team dopo il disastroso GP di Budapest e sul nuovo Patto della Concordia, Binotto ha detto: “Abbiamo delegato la parte tecnica dando responsabilità e autonomia. Noi siamo pronti a firmare, mancano alcuni dettagli legali. Ma entro il 12 si dovrebbe poterlo fare".