Ferrari abbandonate e auto da milioni di euro carbonizzate negli incendi a Los Angeles
Los Angeles e l'intero sud della California continuano a bruciare. Gli incendi, ad oltre una settimana dall'originarsi delle fiamme, propagati dai forti venti proseguono incessantemente il proprio incedere con l'area arsa dal fuoco che si estende sempre di più. E, incessantemente, aumenta anche il numero delle persone che hanno visto andare in fumo tutti i loro averi: stando alle stime sarebbero circa 90mila ad oggi coloro che sono rimasti senza una casa.
Il paesaggio attuale nel sud della California è spettrale. Le fiamme non hanno risparmiato nulla e non hanno fatto nessuna distinzione, travolgendo e riducendo in cenere tutto ciò che si palesava sul proprio cammino. E, seppur al momento è senza ombra di dubbio l'ultimo dei pensieri, hanno riservato ulteriori colpi al cuore anche agli appassionati di auto dato che tra le strade di Los Angeles e delle città limitrofe c'è un vero e proprio cimitero d'auto, tra vetture abbandonate ricoperte dalla ‘polvere rosa' e macchine ridotte a rottame, e tra queste vi sono anche preziose supercar e rarissime auto d'epoca.
In un panorama desolante, con interi quartieri che sono stati rasi al suolo, sono emerse storie molto particolari. Come per esempio quella di un collezionista di Malibu che ha provato a salvare una preziosissima Mercedes 300 SL "Ali di Gabbiano" (dal valore attuale di circa sei milioni di euro) e due supercar dal grande fascino come una Ferrari F430 e una Mercedes 190 SL Roadster portandole nel parcheggio di un McDonald. O come quella, immortalata in un video dal creator Alex Choi, della Ferrari 599 GTB Fiorano (venduta al momento del lancio a 250mila euro dalla casa di Maranello) ricoperta di fuliggine perché abbandonata dal proprietario per le vie di Los Angeles nella speranza che non fosse raggiunta dalle fiamme.
Ancora più apocalittico lo scenario che ci si è ritrovati davanti, costeggiando l'Angeles National Forest, in una delle ville situate vicino alla città di Altadena con l'intera preziosissima collezione di auto americane d'epoca, alcune risalenti a prima della seconda guerra mondiale, completamente carbonizzata dagli incendi presentandosi oggi come un gigantesco cimitero di scheletri di vetture quasi irriconoscibili.