Ferrari 2020 da dimenticare: nemmeno un giro in testa in un GP del Mondiale
Il 2020 è stata una delle annate peggiori della Ferrari, peggio ancora del 1992 che sembrava inarrivabile. Forse solo nel 1980 era andata peggio, nell'era moderna. I numeri sono stati disastrosi, ed è un peccato ulteriore perché questa è stata una bella annata per tutta la Formula 1. Tre podi e nulla più, sesto posto nel Campionato Costruttori, Leclerc ottavo in quello pilota, Vettel addirittura fuori dalla top ten. Un altro dato certifica il 2020 da dimenticare della Ferrari, che non ha chiuso nemmeno un giro al comando di uno dei 17 Gran Premi disputati.
9 piloti sono stati al comando dei Gp di F1 2020
Naturalmente avendo vinto 11 delle 17 gare disputate è ovviamente Lewis Hamilton il pilota che ha chiuso più giri di tutti al comando, ben 613 su 1137. Ampiamente oltre la metà, ma considerati i successi, epico quello di Silverstone, la percentuale non è così alta. Secondo, come sempre, Bottas con 188 giri al comando, poi Verstappen che ha vinto due gare nel Mondiale 2020 con 87 giri totale al comando. Quarto posto per George Russell, 59 giri vissuti al comando con la Mercedes nel Gp di Sakhir quando ha sostituito Hamilton che aveva il Covid.
Seguono poi in classifica Lance Stroll (32) che in Turchia era stato grande protagonista, Pierre Gasly, vincitore del Gran Premio di Monza, e Sergio Perez, trionfatore in Bahrain che è passato alla Red Bull. Entrambi hanno vissuto 26 giri da leader. Poi 5 giri al comando per lo spagnolo Carlos Sainz nel Gp del Portogallo, vissuti con la McLaren dalla prossima stagione guiderà la Ferrari, e uno per il tailandese Albon.
Mai in testa la Ferrari con Leclerc o Vettel
Ferrari a secco. Davvero impensabile a inizio stagione. Perché come dimostrano questi dati la possibilità di passare il traguardo al primo posto può capitare quasi a tutti, in fondo nove piloti su venti sono stati leader di un Gp quest'anno. Nemmeno un giro al comando per Leclerc e Vettel. Nel 2021 peggio non potrà andare.