Ferrari, 1000 GP in Formula 1: la festa al Mugello nella stagione peggiore di sempre
In genere quando c’è una festa, un compleanno, un anniversario c’è sempre qualcuno che dice ‘100 di questi giorni’. Sarebbe una gaffe tremenda dire questa frase nel weekend del Mugello alla Ferrari che celebra il suo 1000° Gran Premio in Formula 1. Naturalmente è un grande traguardo che si celebra però in uno dei momenti peggiori della lunga, gloriosa e vincente storia della Ferrari.
1000° Gp per la Ferrari al Mugello
Quando lo scorso autunno era stato pubblicato il calendario del Mondiale 2020 era stato cerchiato in rosso il Gran Premio del Canada che era il 9° appuntamento stagionale e sarebbe stato il 1000° della storia della Ferrari. La pandemia ha fermato tutto il mondo, il calendario è stato stravolto, riveduto e corretto con la gara numero 1000 che si corre al Mugello, circuito di proprietà della Ferrari, domenica 13 settembre. La festa c’è, come giusto che sia, la Formula 1 i 1000 Gp li ha celebrati un anno e mezzo fa e ciò significa che la Ferrari c’è sempre stata, ed è l’unica scuderia che ha preso parte a tutti i campionati dal 1950 a oggi. Ma è una festa magra, una festa a metà perché i risultati fin qui sono stati scadenti, e non pare immaginabile un rapido cambio di rotta da qui a fine campionato.
Il disastroso 2020 della Ferrari
Due soli podi, conquistati da Leclerc in Austria e a Silverstone (grazie anche a errori e problemi altrui), e una serie di weekend incolori, con eliminazioni a raffica nelle Qualifiche e due Gp da cancellare in modo totale: quelli di Spa e Monza, dove Charles e Vettel non sono riusciti a qualificarsi per la Q1, hanno annaspato a Spa, dietro pure a Raikkonen con l’Alfa Romeo, e si sono ritirati invece a Monza, problemi ai freni per Seb, incidente dovuto a un errore di Leclerc. La speranza è che al Mugello la Ferrari in questa gara numero 1000 riesca, se non a lottare per il podio che pare impossibile, a dare dei segnali. Magari la livrea creata ad hoc potrebbe portare un pizzico di fortuna.