Fernando Alonso in dubbio per il GP Brasile: l’Aston Martin rassicura, ma non è ancora a San Paolo
L'Aston Martin ha annunciato che Fernando Alonso arriverà in Brasile con un giorno di ritardo e, probabilmente, solo venerdì sarà a San Paolo, dove nel weekend si corre la gara di Interlagos. La scuderia non parla di gara a rischio per Alonso, che però in concreto considerando che non ha ancora recuperato da un'infezione intestinale. In caso di forfait, anche nelle libere del venerdì, toccherebbe al brasiliano Drugovich.
Il comunicato della Aston Martin: "Fernando salterà le sue attività per i media in Brasile. Fernando aveva sofferto di un'infezione intestinale in vista del Gran Premio di Città del Messico. È tornato in Europa per ricevere ulteriori cure da uno specialista. Il giorno extra di cure ha ritardato i suoi piani di viaggio in Brasile, ma assicura che sarà pronto per la gara di questo fine settimana".
Fernando Alonso arriverà in Brasile solo giovedì
Alonso in Messico, la scorsa settimana, ha disputato il 400° Gp della sua carriera in Formula 1: è record assoluto, una gara storica, andata male, con un ritiro dopo appena 15 giri. Fernando Alonso già non era al top in Messico, dove aveva saltato il Media Day del giovedì per un problema intestinale, che ha deciso di curare dunque in Spagna. La guarigione non è stata rapidissima e quindi l'arrivo in Brasile sarà ritardato.
Chi corre con l'Aston Martin se Alonso è costretto a rinunciare
Ora tocca attendere. L'Aston Martin rassicura e crede nella sua presenza a Interlagos. Alonso in tandem con Stroll, se così non dove essere ci sarebbe Felipe Drugovich, brasiliano, che correrebbe in casa, terzo pilota del team. Difficile però che un leone come Alonso molli senza provarci nemmeno. Ci sarebbe in ogni caso un'ipotesi alternativa, la terza via, quella che potrebbe vedere Drugovich al volante nell'unica sessione di prove libere. Con Alonso che potrebbe tornare in pista direttamente per le qualifiche della gara Sprint.