Fernando Alonso ha corso con un infortunio alla spalla: si conferma l’highlander della Formula 1
Fernando Alonso con il nono posto di Abu Dhabi ha chiuso la ventunesima stagione in Formula 1. Il pilota spagnolo, che anche nella prossima guiderà con l'Aston Martin, ha confermato di essere un leone, non solo perché è nato a fine luglio, ancora una volta. Dopo l'ultima gara del 2024 lo spagnolo ha confessato di aver corso gli ultimi quattro Gp da infortunato, a causa di un problema alla spalla.
Il complicato finale di stagione di Alonso
Il pilota spagnolo ha avuto un finale di stagione molto complicato. L'Aston Martin non ha sviluppato più e la AMR24 non lo ha certo aiutato nel lottare con i primi della griglia, come accaduto all'inizio del 2023. Ma Alonso è riuscito a piazzarsi nella top ten nelle ultime gare ed è riuscito pure a piazzare la sua vettura nella Q3 negli ultimi appuntamenti, vissuti tutti con un problema alla spalla. Un infortunio vero che non ha dato serenità al pilota, che è riuscito in ogni caso a dare sempre il meglio.
Prima l'infezione poi il problema alla spalla
Nelle ultime interviste stagionali, quantomeno al circuito, Alonso ha parlato del problema alla spalla che si è portato dietro nell'ultimo anno e mezzo, e materialmente nelle ultime quattro gare: "Ho avuto un'infezione alla gola che mi ha colpito durante il weekend del Gran Premio del Messico e poi in Brasile è sopraggiunto un problema alla spalla. Questo a causa della pista, che era super sconnessa. Lì ho danneggiato la spalla. Anche nelle settimane successive non sono stato bene, poi a Las Vegas sono stato meglio, e qui ad Abu Dhabi sono al 99%". Ma è stato un periodo molto fastidioso, con febbre, infezione e antibiotici a profusione".
Alonso correrà con l'Aston Martin fino al 2026
L'highlander Fernando a 43 anni (e mezzo) non molla e dopo un breve break riprenderà la preparazione in vista della prossima stagione nella quale cercherà di riavvicinarsi ai piani alti, in attesa del 2026 quando regole nuove l'Aston Martin sarà creata da Adrian Newey. E nel mezzo proverà anche a viaggiare meno, ben sapendo che sarà quasi impossibile: "Ci sono anche molti viaggi, penso che anche quest'anno abbiamo imparato tutti delle lezioni . Come viaggiare, ad esempio, questa tripletta, Las Vegas, Qatar, Abu Dhabi, l'ho fatto spesso da un posto all'altro perché ho avuto anche un evento tra una gara e l'altra, dovevo andare in Arabia Saudita L'anno prossimo cercherò di tornare a casa, anche se sono 48 ore o 72 ore, e altri piccoli aggiustamenti che faremo al calendario per arrivare di più. in forma il prossimo anno".