Fausto Gresini in lotta con il Covid-19: iniziate le procedure per il risveglio dal coma indotto
Prosegue la battaglia contro il Covid-19 di Fausto Gresini. I medici dell'Ospedale Carlo Alberto Pizzardi di Bologna hanno deciso di cominciare il lento risveglio dal coma cui era stato indotto dopo che le sue condizioni erano peggiorate tanto da rendere necessario il ricovero d'urgenza in ospedale dopo aver contratto il virus poco prima di Natale. Le condizioni di Fausto Gresini, seppur ancora critiche, stanno lievemente migliorando.
Il 59enne imolese due volte campione del mondo della classe 125cc ed ora team principal in Moto2 e MotoGp infatti dopo esser risultato positivo al coronavirus prima di Natale, il 27 dicembre ha poi necessitato del ricovero presso l'ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola dove è stato costantemente monitorato. Il peggioramento delle sue condizioni, con un affaticamento che ha spinto i medici a decidere per la degenza e conseguenti migliori cure e monitoraggi, ha poi fatto propendere al trasferimento all'ospedale Maggiore di Bologna in un reparto più attrezzato per le cure dedicate al Covid-19.
Ad annunciarlo la Gresini Racing che ha diramato un comunicato per aggiornare sulle condizioni del team principal del team Aprilia arrivato in ospedale con livelli di saturazione di ossigeno nel sangue molto bassi, a causa dei quali è stato indotto in coma farmacologico e ha ricevuto un'intubazione endotracheale per favorire l'ossigenazione degli organi: "Nelle ultime ore – si legge infatti nella nota della Gresini Racing –, alla luce di condizioni generali stabili e in miglioramento, i medici hanno deciso di iniziare un lento processo di risveglio per consentire una ventilazione polmonare indipendente".