Faccia a faccia tra Zarco e Marquez dopo le qualifiche a Motegi: “Quando sbaglia bisogna dirglielo”
Le qualifiche del GP del Giappone hanno visto Marc Marquez tornare in pole position in una gara della MotoGP a distanza di 1071 giorni dall'ultima volta. Dopo le quattro operazioni all'omero del braccio destro e due anni di grande difficoltà, nel secondo weekend di gara dopo il suo rientro ad Aragon l'otto volte campione del mondo ha sfruttato le difficoltà dei rivali su una pista bagnata per piazzare la sorprendente zampata nel Q2 che gli consentirà di partire davanti a tutti nella corsa della domenica.
Nonostante la sorprendente prestazione dello spagnolo della Honda, dopo le qualifiche non sono mancate però le polemiche con Marc Marquez che dopo le Q2 è stato immortalato in un acceso faccia a faccia nel paddock di Motegi con il collega della Ducati Pramac Johann Zarco che ha concluso con la seconda miglior prestazione cronometrica della giornata e in gara partirà dunque in prima fila proprio a fianco del Cabronçito.
Il motivo di questa accesa discussione, conclusasi poi con una stretta di mano tra i due (che sono però rimasti ognuno della propria idea), è quanto avvenuto nel corso degli ultimi secondi della Q2 quando il francese era impegnato nell'ultimo tentativo di attacco al tempo mentre il 29enne di Cervera aveva appena concluso il suo ultimo giro lanciato.
Secondo Zarco infatti, dopo aver rallentato nelle prime due curve, Marquez avrebbe poi ridato gas in curva 3 andando però lungo e uscendo dal tracciato rovinando di fatto il giro del francese spiazzato dal comportamento del rivale: "Marc era davanti a me nel primo settore, ha frenato tardi in Curva 3 dopo che già aveva rallentato nelle prime, per cui non ero sicuro di cosa avrebbe fatto di lì a poco. Per quel motivo ho perso tempo e non ho completato un buon T1. Penso che siano cose che non si fanno" ha difatti detto il pilota del team Pramac al termine delle qualifiche sul circuito di Motegi ai microfoni di Sky Sport.
Un comportamento quello dell'otto volte campione del mondo che non è piaciuto al transalpino che appena sceso dalla moto dopo il Q2 ha chiamato in disparte l'alfiere della Honda con cui ha avuto un faccia a faccia proprio su quanto avvenuto poco prima in pista come confermato successivamente da entrambi i protagonisti che però, pur avendo concluso con una simbolica stretta di mano, sembrano essere rimasti su posizioni opposte.
Zarco ha voluto infatti denunciare l'episodio affinché si valuti se sia passibile o meno di penalità: "Sono il primo a rispettarlo per quello che fa in pista, per come sia tornato dall’infortunio, ma per quanto visto ad Aragon al via della gara, e per quanto successo oggi, credo che non sia giusto nascondersi e stare zitti. Se fa qualcosa che è sbagliato, bisogna dirglielo. Se ci siamo chiariti? Almeno ne abbiamo parlato" ha difatti proseguito centauro francese che poi si è mostrato titubante su una possibile sanzione da parte dei Commissari FIM nei confronti del rivale.
Mentre per Marc Marquez tutto sembra essersi concluso con quella stretta di mano dopo il faccia a faccia nel paddock di Motegi anche per quel che riguarda le pesanti critiche rivoltegli dallo stesso Zarco dopo gli incidenti nel primo giro dello scorso GP di Aragon: "Ho già parlato con Johann, mi ha preso in disparte e gli ho spiegato che ho sbagliato la frenata in Curva 1, ma lui sostiene che io gli abbia dato fastidio. Abbiamo parlato anche di quanto accaduto ad Aragon. Ci siamo stretti la mano, e ora è tutto ok tra noi" ha difatti detto lo spagnolo pronto a scattare dalla pole nel GP del Giappone.