F2, migliorano le condizioni di Correa: il pilota è fuori dal coma indotto, sarà operato
Il pilota americano, rimasto ferito nell’incidente costato la vita ad Anthoine Hubert, non è più attaccato alla macchina cuore-polmone, è cosciente e le sue condizioni sono passate da critiche a serie. I medici, però, dovranno sottoporlo a una nuova operazione chirurgica per scongiurare danni irreversibili alla gamba destra.
Juan Manuel Correa, rimasto ferito nel terribile incidente di Spa costato la vita ad Anthoine Hubert, continua a lottare: le condizioni del pilota americano, ricoverato nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Londra, sono migliorate tanto che i medici hanno deciso di staccarlo dalla macchina ECMO (Ossigenazione Extracorporea a Membrana) e dalla respirazione assistita facendolo così uscire dal coma.
Juan Manuel Correa – Foto Instagram
A sottolineare i progressi del giovane pilota, che corre con il Sauber Junior Team by Charouz, è il bollettino medico pubblicato dalla famiglia sull'account Instagram di Correa: "Juan Manuel non è più assistito dalla macchina ECMO e ed è stato fatto uscire dal coma indotto: è cosciente, ma non pienamente sveglio. I dottori hanno spiegato che serviranno alcuni giorni perché è stato in coma indotto per più di due settimane. Hanno anche affermato che Juan Manuel è fragile e ancora vulnerabile in termini medici e resta dunque in Terapia Intensiva. Le sue condizioni da critiche sono passate a serie" si legge nella nota.
Correa sarà sottoposto a un nuovo intervento chirurgico
Un deciso miglioramento quello dell'americano che però dovrà ancora lottare per concludere il proprio percorso di recupero. A preoccupare i medici, infatti, sono le condizioni delle sue gambe; Correa, infatti, dovrà affrontare un nuovo intervento chirurgico per scongiurare danni permanenti alla parte inferiore della gamba destra, la più colpita nell'urto frontale a circa 270 km/h contro la vettura dello sfortunato Hubert nella carambola avvenuta al secondo giro della gara belga. "La priorità medica per Juan Manuel ora passa dai polmoni alle lesioni alle gambe, che dal giorno dell’incidente con l'operazione d’emergenza non sono state più prese in carico. I dottori lottano contro il tempo per avviare l’operazione più importante per minimizzare il rischio di danni irreversibili alla parte inferiore della gamba destra, ma non potranno procedere sino a che i polmoni non saranno in grado di sostenere la lunghezza dell’operazione" conclude il bollettino medico. La lotta di Correa, nonostante i miglioramenti, non è ancora terminata.