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F1, Vettel se la prende con la Fia: “DRS disattivato, forse qualcuno stava dormendo”

Il tedesco della Ferrari 5° ad Abu Dhabi sfavorito dal problema tecnico che nelle prime fasi di gara ha disattivato il DRS per tutti i piloti: “Non so quale sia stato il problema, con gomma soffice e senza ala mobile è stata difficile”. Leclerc sul podio ma soddisfatto a metà: “Volevo il terzo posto nel Mondiale, ma vincere a Monza, fare sette pole e dieci podi in questo mio primo anno in Ferrari è speciale”.
A cura di Valeria Aiello
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L’ultimo Gran Premio dell’anno ad Abu Dhabi si chiude con un magro 5° posto per Sebastian Vettel. Partito dalla quarta casella accanto al compagno di squadra Charles Leclerc, il tedesco era il solo dei big ad affrontare la prima parte di gara con gomma soft ma un problema tecnico, forse relativo ai sensori, che fino al 18° giro non ha permesso ai piloti di utilizzare il DRS, si è inevitabilmente ritorto contro di lui. “La partenza è andata molto bene ma senza DRS non c’è stato niente da fare, non ho potuto sfruttare le gomme e fare un gap – dice Vettel ai microfoni di Sky Sport – Nei primi giri sono stato veloce ma senza ala mobile è stato difficile, mentre Verstappen ha potuto sfruttare la scia di Charles. Non so quale sia stato il problema che lo ha disattivato, forse qualcuno ai piani alti stava dormendo…”.

Sebastian Vettel, 32 anni / Getty
Sebastian Vettel, 32 anni / Getty

A condizionare la gara di Vettel anche il suo primo cambio gomme, complicato da un problema avuto dai meccanici nell’avvitare uno degli pneumatici. “Sono un po’ dispiaciuto per loro, perché il pit stop anche oggi non è andato bene. La colpa non è però dei meccanici, anche se per me era difficile fare grandi cose in questa gara”.

Leclerc sul podio ma soddisfatto a metà

La Ferrari sale però sul podio grazie a Leclerc, anche se il terzo gradino conquistato dal monegasco non è stato sufficiente ad assicurargli il terzo posto in campionato, andato al rivale della Red Bull Max Verstappen: “Da un lato sono contento, perché chiudo la stagione con un podio – ammette Charles che ha però guardato anche il bicchiere mezzo vuoto – . Ci manca ancora qualcosa in gara e in questi mesi dovremo capire il perché, per essere sicuri che l’anno prossimo non accada”. Con Lewis Hamilton imprendibile e poco da fare nella lotta con Verstappen, Leclerc ha le idee chiare su quali aspetti migliorare. “Sul degrado delle gomme facciamo un po’ più fatica, anche se non saprei dire da cosa è dovuto. La pausa invernale servirà anche a questo e sono fiducioso che il team troverà una soluzione”.

In questa sua prima stagione in Ferrari, Leclerc ha chiuso davanti al compagno di squadra in campionato, diventando il primo pilota ad aver battuto Seb da quando il tedesco è un pilota della Rossa. Ad ogni modo, ancora troppo poco per il 22enne di Monte Carlo che avrebbe voluto il terzo posto nel Mondiale. “Guardando le ultime gare, c’era la possibilità, ma succede. Ci sono stati degli altri ma anche dei bassi, ed è su questi che dovremo migliorare perché la prossima starà una stagione importante. Comunque è stato un anno eccezionale, perché essere un pilota Ferrari era un mio sogno da sempre. Vincere a Monza, fare sette pole e dieci podi in questo mio primo anno è speciale”.

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