Racing Point penalizzata per parti uguali alla Mercedes: 15 punti e 400mila dollari di multa
La decisione sul caso Racing Point è arrivata: nel comunicato diffuso di 14 pagine dalla Federazione è stato reso noto che la scuderia è stata sanzionata con 15 punti di penalità e 400mila dollari di multa. Le monoposto di Sergio Perez e Lance Stroll sono state sanzionate di 7.5 punti di penalizzazione e 200mila dollari di ammenda ciascuna: non c'è stata quindi una decurtazione di punti dunque per la classifica dei due piloti ma solo per la scuderia nel campionato costruttori. La sentenza sul caso è arrivata, come previsto, prima delle prove libere del Gran Premio del 70 Anniversario. I punti tolti al team di Silverstone riguardano la gara in Stiria così come la multa mentre è arrivata solo una reprimenda per i successivi Gran Premi in Ungheria e Gran Bretagna.
Questa decisione è frutto della protesta che ha portato la Renault alla FIA, secondo cui la Racing Point si è presentata al GP della Stiria, ovvero la seconda prova del Mondiale 2020, con le prese d'aria dei freni anteriori e posteriori copiate dalla Mercedes W10 che ha vinto il campionato del mondo nel 2019. La Federazione, a seguito di un'indagine, ha dato ragione alla scuderia francese e così sono arrivate le sanzioni per la Racing Point.
Il team di Silverstone aveva già annunciato che in caso di sentenza di condanna sarebbe stata impugnata e se questa la posizione della scuderia dovesse rimanere tale il prossimo passo sarebbe quello della Corte d’Appello Internazionale, che è indipendente dai commissari della FIA.
Tre giorni fa gli esponenti di Racing Point, Mercedes e Renault erano stati convocati nel motorhome della FIA per discutere sul reclamo che la scuderia francese ha fatto contro le prese dei freni della RP20 e oggi è arrivata la sentenza della Federazione Internazionale. La sentenza farà certamente discutere all'interno del paddock e si aspettano risposte da parte del team di Otmar Szafnauer.