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F1, tragedia sfiorata nel GP di Imola: le auto sfrecciano con gli steward ancora in pista

Tragedia sfiorata durante il GP dell’Emilia Romagna di Formula 1. Durante la gara di Imola la direzione di gara ha dato il via libera ai piloti per sdoppiarsi in regime di safety car con i commissari ancora in pista per togliere i detriti presenti sul tracciato. Brividi quando Lance Stroll è passato a grande velocità a pochi centimetri da un marshall.
A cura di Michele Mazzeo
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Tragedia sfiorata nel GP dell'Emilia Romagna di Formula 1 andato in scena domenica scorsa sul circuito di Imola. L'episodio, passato inosservato durante la gara, è stato visibile grazie alle riprese delle on-board camera posizionate sulle monoposto dei piloti. Nella fase finale del gran premio infatti la safety car è dovuta entrare in pista dopo l'incidente occorso a Max Verstappen e ha dovuto prolungare la sua permanenza più del dovuto per il successivo clamoroso incedente di George Russell andato a sbattere mentre scaldava le ruote proprio in regime di safety car.

Ma è stato quando la stessa safety car su indicazione della Direzione di Gara si è spostata per permettere ai piloti doppiati di "sdoppiarsi" e riaccodarsi al gruppo di testa che si è sfiorata la tragedia. In vari punti della pista infatti, come si può notare dalle riprese dell'on-board camera istallate sull'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e della Racing Point di Lance Stroll (nelle quali si vede  un commissario addirittura in mezzo alla pista nel momento in cui la vettura guidata dal canadese sta sopraggiungendo ad alta velocità), l'ok per la ripartenza è stato dato quando ancora gli steward erano ancora in mezzo al tracciato per togliere i detriti lasciati sull'asfalto dalle vetture incidentate.

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Per fortuna non c'è stata nessuna tragedia sul circuito di Imola, ma solo un grande spavento per marshall e piloti. Ed è stato proprio grazie agli avvisi fatti dagli stessi driver che non si è verificato nessun tragico incidente:  l'alfiere della Haas Romain Grosjean e il ferrarista Sebastian Vettel ad esempio, nonostante la doppia bandiera gialla, hanno lanciato l'allarme via radio chiedendo di stare attenti ai commissari e con un messaggio diretto alla Direzione di Gara, di allontanarli dalla pista.

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