F1, test di Barcellona, Vettel e Binotto fanno i ‘pompieri’: “Nessun proclama. Manca velocità”
Sebastian Vettel e Mattia Binotto spengono gli entusiasmi in casa Ferrari dopo aver piazzato il miglior tempo sul circuito del Montmelò a Barcellona nella sessione di test di Formula 1 di ieri. Se si tratti di strategia (come supposto dal team principal della Mercedes Toto Wolff) o di realismo non è dato sapere.
Binotto severo: “così in Australia non possiamo vincere”
Molto severo infatti il giudizio del numero uno della Scuderia del Cavallino, apparso pessimista in vista del debutto di Melbourne previsto per il week end del 15 marzo. Il team principal della Rossa ha infatti dichiarato alla tv inglese: “Non siamo sufficientemente veloci. Il tempo di oggi (ieri, ndr) e le simulazioni di gara ci dicono che siamo più veloci di un anno fa: siamo più veloci in curva ma più lenti nel dritto ed è quello che ci aspettavamo, ma non siamo sufficientemente competitivi per giocarci la vittoria ad inizio stagione”.
Vettel: “in lotta per il titolo Mondiale? Non facciamo proclami”
Meno pessimista, invece, Sebastian Vettel che ha comunque fatto il “pompiere” quando gli è stato chiesto delle reali possibilità di lottare per il titolo Mondiale con la SF1000. “Quella di oggi è stata una giornata positiva per il numero di giri che siamo riusciti a fare e per il fatto di aver completato il programma che ci eravamo prefissati”, anche se “dei cinque giorni di prove affrontati fino a questo punto, quello di oggi (ieri, ndr) è stato senza dubbio quello nel quale la pista era nelle condizioni peggiori”.
Il quattro volte campione del mondo, che si è comunque detto “soddisfatto di questi test”, ha però tirato il “freno a mano” quando gli è stato chiesto se con questa Ferrari si possa lottare con Lewis Hamilton per il titolo Mondiale: “Non lo so, siamo qui per combattere, si può vincere in ogni gara – le parole di Vettel riportate dalla Gazzetta dello Sport -. Ma prima cominciamo, abbiamo davanti a noi un lungo cammino” concludendo mettendo le mani avanti con un “Restiamo concentrati e non facciamo proclami”.