F1, Pierre Gasly “chiama” la Red Bull dopo la vittoria nel GP di Monza: “Sono pronto per tornare”
Nel più pazzo GP d'Italia del nuovo millennio il pilota francese Pierre Gasly ha conquistato la sua prima vittoria nel Mondiale Formula 1 consegnando alla sua squadra, l'Alpha Tauri, il secondo successo della sua storia a distanza di 12 anni dal primo acuto di Sebastian Vettel (che si impose sempre a Monza nel 2008 con l'allora Toro Rosso). Questo trionfo per il ragazzo cresciuto nella Red Bull Academy potrebbe essere il lasciapassare per un ritorno nel team senior della Red Bull che ha assaporato soltanto per metà stagione nel 2019 prima di venire "retrocesso" in Toro Rosso, poi divenuta Alpha Tauri all'inizio di questa stagione.
Il 24enne di Rouen che vive però a Milano con il ritorno nella seconda squadra del Torello sembra aver ritrovato quello smalto, quella costanza e quella voglia che sembravano smarrite nei sei mesi passati al fianco di Max Verstappen e si sente pronto a giocarsi una seconda chance in Red Bull. La decisione spetta alla proprietà e al team principal Chris Horner ma viste le recenti negative prestazioni del secondo pilota Alexander Albon non è detto che, anche a stagione in corso, non si ripeta quanto avvenuto lo scorso anno con i due driver cresciuti nell'Academy a scambiarsi scuderia e sedili.
"Penso di essere pronto ma come ho detto, non spetta a me fare quella chiamata – ha dichiarato infatti Pierre Gasly al sito della Formula 1 –. L'unica cosa che ho fatto da quando mi hanno riportato alla Toro Rosso è stata solo per concentrarmi su me stesso e mostra solo quello che so fare. Ovviamente – ha poi aggiunto il pilota francese classe '96 – immagino che i buoni risultati dovrebbero essere ricompensati con qualcosa ma vedremo cosa accadrà. Al momento – ha infine concluso – non è qualcosa a cui voglio davvero pensare. Voglio solo godermi questo momento, perché è la mia prima vittoria in F1 e avrò tempo per pensarci più tardi".