F1 Monza, Vettel vuole sfatare il tabù. Prima speciale per Leclerc
“Quella di Monza è una gara che per me significa molto, perché mi riporta alla mente il 2008, quando vinsi qui il primo GP con un motore Ferrari che tuttavia non spingeva una Rossa”. È lo stesso Sebastian Vettel a ricordare il suo primo successo in Formula 1, con la Toro Rosso motorizzata con il V10 di Maranello, reduce da un fine settimana, come quello del Gran Premio del Belgio, in cui per la prima volta ha vestito i panni del comprimario come fatto tante volte da Kimi Raikkonen con lui negli anni scorsi. Il quattro volte campione del mondo spera di dimenticare in fretta la sofferenza di Spa, e a pochi giorni dalla gara belga ha la possibilità di riscattarsi nell’appuntamento più importante della stagione per la Ferrari. Vettel non menziona le altre due vittorie a Monza con la Red Bull, nel 2011 e 2013, ma non gli dispiacerebbe affatto regalare ai fan del Cavallino quel successo con la SF90 che finora non è arrivato. “L’ambizione è proprio quella di sfatare questo tabù, vincere con la Ferrari. Negli scorsi anni ci siamo stati molto vicini, ma è sempre mancato l’ultimo step”.
Prima speciale per Leclerc
Quanto a Leclerc, capace a Spa di lasciarsi alle spalle le Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, Monza rappresenta un appuntamento molto atteso: “Festeggeremo 90 anni dalla fondazione della Scuderia Ferrari così come la novantesima edizione di una delle gare più iconiche del campionato, il Gp d'Italia – le parole del 21enne monegasco alla vigilia del weekend -. Fin da quando ero un bambino ho sognato di poter essere un giorno pilota del team di Maranello, uno dei più rappresentativi della Formula 1, e va da sé che questa prima volta a Monza con la scuderia Ferrari per me sarà molto speciale. Daremo il massimo per cercare di portare a casa un grande risultato e rendere ancora una volta i tifosi orgogliosi di noi”.
Binotto: "Per vincere, bisogna che tutto sia perfetto
Nel “Tempio della velocità” la Ferrari potrà far valere la sua predilezione per i dritti per cercare la prima doppietta stagionale. L’apprensione maggiore arriva però dall’affidabilità della nuova power unit Evo 3 che sarà montata sulle Rosse dopo aver debuttato in Belgio sulle vetture dei piloti Alfa Romeo, lasciando a piedi Antonio Giovinazzi per un problema durate le qualifiche: “Per vincere, bisogna che tutto sia perfetto. Non ci sarà spazio per errori. Lo abbiamo visto in Belgio ed è quello che faremo anche a Monza – promette il team manager Mattia Binotto – . Presentarsi qui dopo la vittoria di Spa è senza dubbio il modo migliore per arrivare al gara di casa, quest’anno particolarmente importante perché celebreremo i 90 della Scuderia Ferrari, e soprattutto per ringraziare i tifosi che tanto ci hanno supportato in questa stagione, fin qui non delle più facili. Correre davanti ai nostri fan ci dà sempre una spinta in più e una motivazione ulteriore a fare bene. Dopotutto non c'è un podio più bello di quello di Monza così come non esiste un pubblico migliore di quello italiano”.