F1, l’ex capo team Jordan: “Vettel ‘bollito’, distrutto da Leclerc. Racing Point non prenderlo”
Il futuro di Sebastian Vettel è ancora incerto, il pilota tedesco in scadenza con la Ferrari sta trattando con la Racing Point per un sedile nel 2021 (quando la scuderia di Lawrence Stroll prenderà il nome di Aston Martin), ma ancora nulla è deciso. Il quattro volte campione del mondo, potrebbe quindi restare addirittura fuori dal campionato Mondiale 2021 di Formula 1 dato che tutti gli altri slot si sono pian piano già riempiti.
Cosa, quest'ultima, che non sorprenderebbe l'ex capo del team di F1 Eddie Jordan che, anzi, non ha avuto parole dolci per il 33enne di Heppenheim arrivando addirittura a consigliare alla Racing Point di tenere Sergio Perez anziché puntare su di lui.
"Certo che amerei vedere Vettel in macchina – ha detto Jordan al podcast della F1 Nation –. Ho ottenuto i miei migliori risultati e la mia prima vittoria in assoluto in Formula 1 con Damon Hill quasi a fine carriera. Quindi, sicuramente, il quattro volte campione del mondo, Vettel è un grande premio per qualsiasi squadra. Ma distruggereste un team che con Perez ha un buon ritmo e ottimi ingressi economici? Io no. Quindi ora parliamo di Vettel – ha proseguito l'imprenditore irlandese scopritore di Michael Schumacher –. Può riaccendere il fuoco e ritrovare l'entusiasmo e il carisma che aveva? Sarà difficile alla sua età. Lo prenderei? Probabilmente no, perché penso che ci siano troppi giovani che possono spremerlo in questo momento.
Un anno fa, pochissime persone credevano che al suo primo anno in Ferrari Charles Leclerc lo avrebbe completamente distrutto sotto molti aspetti, ma tuttavia lo ha fatto – ha evidenziato senza mezzi termini Eddie Jordan –, e Charles continuerà, probabilmente, a essere il numero uno in Ferrari a lungo tempo. Mi chiedi se Vettel con una macchina all'altezza potrebbe combattere ad armi pari con Lewis Hamilton? Al momento, psicologicamente, non può farlo nemmeno con Charles Leclerc – ha concluso –. Può farlo con Lewis? Non credo, ed è così che lo guarderei se fossi il capo di una squadra".