F1, la Williams diventa americana: la storica scuderia britannica acquistata da un fondo USA
La Williams Racing diventa americana. La storica scuderia britannica di Formula 1 ha infatti annunciato di essere stata acquisita dalla società di investimenti privati statunitense Dorilton Capital. La nuova proprietà della squadra corse vincitrice di nove titoli costruttori e sette titoli piloti, che aveva gravi difficoltà economiche, manterrà il nome e il quartier generale a Grove, in Inghilterra. Confermati fino a fine stagione anche gli attuali piloti, il britannico George Russell e il canadese Nicholas Latifi.
La Williams, fondata nel 1977 da Patrick Head e da Frank Williams, che oltre a darle il nome ne deteneva la maggioranza, il 52,25%, dal 2012 era in grave crisi finanziaria e di risultati (l'ultima vittoria in Formula 1 risale infatti al G di Spagna del Mondiale 2012 quando Pastor Maldonado conquistò il successo al Montmelò). Per questo la cessione al fondo statunitense è stata approvata all'unanimità dal consiglio di amministrazione Williams, compresi lo stesso Sir Frank e la figlia Claire Williams, attuale vice Team Principal della scuderia sulla carta ma numero uno indiscusso al muretto.
Ma non solo. Claire, difatti, una volta ufficializzato l'ingresso in società di Dorilton ha espresso grande felicità per l'esito di tale operazione che dovrebbe rilanciare le casse (e le ambizioni) della squadra che negli ultimi anni ha visto sempre più spesso le proprie monoposto relegate in fondo al gruppo e lontane dalle posizioni che contano: "Quando abbiamo iniziato questo processo di ristrutturazione volevamo trovare un partner che condividesse la nostra passione e i nostri valori – ha detto infatti la figlia di Frank Williams -. Riteniamo che il gruppo Dorilton risponda a queste caratteristiche: persone che amano lo sport e sono consapevoli di ciò che serve per ottenere il successo".
