F1, GP Monza: 250 medici e infermieri che hanno lottato contro il Covid invitati al GP d’Italia
Come tutti i gran premi del campionato 2020 di Formula 1 disputati finora, anche il GP d'Italia in programma all'Autodromo di Monza nel week end del 6 settembre si svolgerà a porte chiuse per le misure sanitarie messe in atto per contenere la diffusione del coronavirus. Sulla tribuna del circuito brianzolo ad assistere alla gara ci saranno 250 spettatori d'eccezione invitati dall'organizzazione del primo dei tre gran premi italiani nel calendario del Mondiale 2020 di F1. Si tratta di 250 tra medici e infermieri che durante il lockdown si sono spesi in prima persona nella lotta al CoVid-19.
Ad annunciarlo è stato il presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani che in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera ha anche sottolineato come questo sia un modo per ringraziare e ricordare tutti coloro che hanno lottato e lottano ancora in prima linea per sconfiggere il coronavirus: "Lo sport italiano non dimentica gli eroi del nostro tempo: medici e infermieri – ha infatti detto il numero uno dell'Automobile Club d'Italia al quotidiano meneghino –. Quelli che da quando è scoppiata la pandemia non si sono mai risparmiati, a costo anche della propria vita. Saranno celebrati il 6 settembre, durante l’evento più mediatico d’Italia: il Gran Premio d’Italia di Formula 1 – ha poi proseguiro il presidente Sticchi Damiani –. Abbiamo invitato 250 medici che lottano contro il Covid-19 ad assistere alla gara e saranno gli unici spettatori ammessi visto che il GP si correrà a porte chiuse".
Lo stesso presidente Aci ha fatto anche sapere che i 250 ospiti saranno distribuiti nella tribuna centrale dell'Autodromo di Monza che ha una capienza di 1.500 posti a sedere in modo da consentire che venga mantenuta la distanza di sicurezza tra uno spettatore e l'altro.
