F1 GP Imola, Charles Leclerc: “Gasly 4° e io 7° in qualifica? Colpa mia. Potevo fare meglio”
Charles Leclerc scatterà dalla settima casella della griglia di partenza del GP dell'Emilia Romagna, 13° round del Mondiale 2020 di Formula 1. Anche sul circuito di Imola il monegasco si conferma il migliore dei piloti Ferrari in qualifica con Sebastian Vettel che ancora una volta non riesce a superare il taglio in Q2 e sarà costretto a partire dalle retrovie in 14ª posizione. Nonostante ciò per il 23enne di Montecarlo la sessione di qualifica sul tracciato dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari rappresenta un passo indietro rispetto a quanto aveva fatto vedere a Portimao la scorsa settimana.
Il talento del Cavallino infatti non è apparso soddisfatto di quanto fatto in qualifica anche alla luce del fatto che oltre ai piloti di Mercedes e Red Bull si è visto precedere anche dal sorprendente Pierre Gasly 4° con l'Alpha Tauri e da Daniel Ricciardo 5° con la Renault, entrambi su due monoposto che non sembrano essere superiori alla sua SF1000. Ed è proprio di questo che il pilota di punta della scuderia di Maranello ha sottolineato una volta sceso dalla vettura al termine delle qualifiche prendendosi anche le proprie responsabilità per un risultato che certamente poteva essere migliore dato che il quarto posto e dunque la seconda fila sembravano essere alla sua portata.
“Purtroppo non siamo migliorati tanto nonostante alcune modifiche al set-up rispetto alle libere – ha detto infatti Charles Leclerc al termine del Q3 ai microfoni di Sky Sport –. Il bilanciamento (della SF1000, ndr) sembrava un pochino meglio, però alla fine la performance era più o meno uguale. Ho fatto un po’ fatica, ma è andata così. Sono settimo e partiamo con le gomme Soft – ha proseguito il monegasco parlando della gara di domenica –: abbiamo fatto due giri spinti con lo stesso treno di gomme, quindi non è una situazione ottimale, ma domani darò assolutamente tutto. Sarà molto importante far funzionare le gomme nel primo stint, però abbiamo lavorato su questo nelle ultime gare, a partire dalla Germania. Siamo in una posizione più simile a quella del Nürburgring che a quella di Portimão, quindi sarà importante riuscire a tenere botta con questa gomma.
Arriviamo da due GP in cui vedevamo progressi – ha poi continuato Leclerc –, ma siamo comunque rimasti con i piedi per terra. Sappiamo quanto è difficile migliorare. Siamo settimi e tutti molto vicini, avrei potuto fare meglio anche sul mio giro – ha infine ammesso il pilota Ferrari –. C’è poca distanza da Gasly, che è quarto, e forse questa è colpa mia. Adesso lavoriamo bene per domani e proveremo a migliorare”.