F1, GP Eifel 2020: la prima volta al Nurburgring della Formula 1 ibrida
Dopo sette anni di assenza la Formula 1 torna al Nurburgring. Nel prossimo week end su questo storico circuito infatti andrà in scena il GP dell'Eifel, undicesimo appuntamento del Mondiale 2020. Per molti piloti, soprattutto per i più giovani, sarà dunque la prima volta che scenderanno in pista sul tracciato tedesco, un tracciato che secondo i tecnici Brembo (fornitore ufficiale degli impianti frenanti di tutte le scuderie del Circus) rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni (difficoltà 4 in una scala che va da 1 a 5).
Il tracciato del Nurburgring
In questo fine settimana sarà la prima volta in cui la Formula 1 gareggerà al Nurburgring con le monoposto dotate di power-unit ibride. Quindi anche per le squadre sarà un banco di prova importante in un circuito in cui freni saranno molto sollecitati. Il tracciato su cui si disputerà il GP dell'Eifel infatti presenta 17 curve di cui 10 a destra e importanti variazioni altimetriche: dal punto più basso al più alto ci sono oltre 23 metri di differenza che possono complicare le staccate dei piloti, specie in caso di pioggia.
I piloti utilizzeranno i freni in nove delle curve della pista tedesca, per un impiego complessivo sul giro dell’impianto frenante di 12,2 secondi, il terzo valore più basso del Mondiale 2020 dopo Monza e il Red Bull Ring. In 4 delle frenate al Nurburgring l’azionamento dell’impianto frenante è inferiore al secondo e mezzo. Al contrario, sono invece notevoli le decelerazioni a cui sono sottoposti i piloti: in 8 curve sono di almeno 4,3 g e in un paio di queste superano abbondantemente i 5 g. Dalla partenza alla bandiera a scacchi in media ciascun pilota esercita un carico complessivo sul pedale del freno di oltre 63 tonnellate, il doppio del GP Italia a Monza.
La frenata più impegnativa del circuito del Nurburgring
Delle nove frenate del GP Eifel ben tre sono considerate altamente impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà e le restanti tre sono "light". La frenata più dura è quella alla prima curva in cui i piloti arrivano a 338 km/h e azionano i freni per 2,32 secondi durante i quali le auto percorrono 118 metri indispensabili per scendere a 111 km/h con un carico sul pedale del freno di 135 kg e la decelerazione di 5,4 g.