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F1, GP Bahrain prove libere 1: Hamilton e Bottas fanno il vuoto, le Ferrari non brillano

Conclusa la prima sessione di prove libere del GP del Bahrain di oggi, 15ª prova del Mondiale 2020 di Formula 1. Sul tracciato di Sakhir nelle FP1 miglior tempo per Lewis Hamilton che ha preceduto il compagno di squadra Valtteri Bottas. Prestazione opaca per i piloti Ferrari con Charles Leclerc 11° e Sebastian Vettel 12°. Sessione condizionata dai test con le nuove gomme Pirelli per il 2021.
A cura di Michele Mazzeo
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Conclusa la prima sessione di prove libere del GP del Bahrain, quindicesima prova del Mondiale 2020 di Formula 1. Dopo la pausa seguita al GP della Turchia il Circus fa tappa sul circuito di Sakhir con i piloti dunque a lungo in pista per testare le proprie monoposto in vista delle qualifiche di sabato e della gara di domenica anche se il fatto di aver dovuto testare le nuove gomme Pirelli per il Mondiale 2021 ha decisamente condizionato queste FP1.

Sull'asfalto umido del tracciato di Manama a firmare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del gran premio del Bahrain è stato il pilota della Mercedes Lewis Hamilton che con gomme 2021 piazza un ottimo giro con il quale ha fermato il cronometro sull'1:29.033 (oltre un secondo inferiore al miglior tempo fatto registrare da Charles Leclerc nelle FP1 del 2019). Il britannico, laureatosi campione del mondo per la settima volta nello scorso GP di Turchia ha preceduto di 449 millesimi il compagno di squadra Valtteri Bottas, mentre in terza posizione ha chiuso il messicano della Racing Point Sergio Perez a quasi un secondo di ritardo (+0.967) dal tempo fatto registrare dal 35enne di Stevenage.

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Non brillano i piloti Red Bull Max Verstappen e Alexander Albon che hanno chiuso rispettivamente in 6a e 7a posizione a oltre 1.2 secondi dal leader Hamilton. Ancora peggio hanno fatto le Ferrari con Charles Leclerc che ha chiuso all'11° posto a oltre un secondo e mezzo dal miglior tempo della sessione e con Sebastian Vettel che ha terminato subito dietro al monegasco a 1,595 secondi dal tempo del britannico della Mercedes. A parziale giustificazione dei piloti del Cavallino il fatto che entrambi si sono concentrati soprattutto nel raccogliere dati per le qualifiche e la gara e nel testare le nuove gomme Pirelli che monteranno tutte le monoposto a partire dal Mondiale 2021.

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